È stata decisiva la bravura nell’autista nel fallimento dell’assalto al portavalori avvenuto verso mezzogiorno sulla provinciale 38 che collega Iloghe e Dorgali, nella Baronia: il dipendente della Vigilpol alla guida del blindato, appena visto il blocco stradale, ha prima effettuato una retromarcia e una inversione, poi ha accelerato saltando lo sbarramento predisposto dai banditi.
Il piano d’azione era stato studiato nei minimi dettagli. Tanto che i malviventi – il commando era composto da almeno sette persone – hanno occupato la provinciale 38 con una ruspa e una Nissan Pajero. Ma la strategia non ha funzionato. L’autista del portavalori ha avuto la prontezza di riflessi per capire che in quello spazio ci sarebbe potuto passare. E così ha fatto. A quel punto i banditi hanno provato a fermare il blindato sparando alcuni colpi di arma da fuoco, ma non sono riusciti a centrare il portavalori. Le gomme non sono state colpite, il mezzo ha potuto proseguire la sua corsa. A quel punto l’autista della Vigilpol ha imboccato la statale 131 dcn, dove ha incrociato una pattuglia della polizia stradale che lo ha scortato sino alla Questura di Nuoro. Un malvivente ha anche bloccato un’auto con a bordo sui fanali per intimorirli.
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La provinciale 38 è presidiata dalle forze dell’ordine. E con l’ausilio degli elicotteri è partita la caccia ai banditi. Un commando ben organizzato: avevano i volti coperti ed erano armati di fucile. Avevano studiato nel dettaglio ogni cosa, sapevano che il blindato stava portando ingenti somme di denaro in alcuni istituti di credito di Dorgali, Cala Gonone e Loculi e proprio durante il tragitto i malviventi sono entrati in azione. Ma il colpo è andato in fumo.
