Questa mattina nuova protesta dei lavoratori ex Alcoa di Portovesme con un volantinaggio sulla strada statale 131, alle porte di Cagliari, vicino al centro commerciale La Corte del sole. Gli operai Alcoa hanno poi bloccato la strada in entrambi i sensi di marcia per circa un’ora. C’è stato anche un ferito lieve tra gli operai. Un automobilista ha infatti investito un manifestante. Ma senza gravi conseguenze. La Polizia Stradale ha faticato a gestire la situazione che si è creata. Secondo gli agenti della stradale il tappo che si è creato sulla 131 in ingresso e uscita da Cagliari ha già creato una coda di oltre 5 chilometri. Lentamente, poi, gli operai hanno permesso il deflusso del maxi ingorgo. Ampia solidarietà, ma anche lamentele per i disagi, da parte degli automobilisti. I lavoratori e i sindacati hanno chiesto di incontrare il Prefetto, sarà ricevuta una delegazione nella sede di piazza Palazzo
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“Da più di tre anni i lavoratori ex Alcoa sono impegnati per cercare di riconquistare il proprio posto di lavoro ingiustamente tolto. Questo è un momento cruciale per la nostra vertenza. Chiediamo sostegno e solidarietà, scusandoci per il disagio”. Questo il testo del volantino che i lavoratori stanno distribuendo agli automobilisti.
La nuova mobilitazione scaturisce dall’esigenza di esercitare un pressing sulla politica regionale e nazionale affinché trovi una soluzione sui costi dell’energia per permettere a Glencore, che aveva espresso l’interesse a subentrare ad Alcoa negli impianti di produzione di alluminio, di acquisire lo stabilimento di Portovesme.
Il 18 gennaio scorso un altro blitz degli operai era stato effettuato davanti all’aeroporto di Cagliari-Elmas.
Dopo il blitz di questa mattina, una delegazione sindacale di operai dell’Alcoa è stata ricevuta dal Prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta. Dopo aver ascoltato, Perrotta ha garantito il suo supporto per tenere alta l’attenzione del governo sulla vertenza giunta a un passaggio cruciale.
Ca. Ma.
