Carloforte in lutto per la morte del rais della tonnara Luigi Biggio

Le bandiere della tonnara di Carloforte sono a mezz’asta. Uomo di mare e di buon cuore, dall’allegria dirompente, se n’è andato oggi dopo una lunga malattia, Luigi Biggio, rais della tonnara di Carloforte. “Rais per oltre venti stagioni, vero capo della sua ciurma, costante punto di riferimento nel ribollire di mare della mattanza”: a ricordarlo con un messaggio di cordoglio sulla sua pagina social anche il sindaco del borgo tabarkino Stefano Rombi: “Tutta Carloforte abbraccia Carloforte Tonnare, la famiglia e gli amici di Luigi Biggio che purtroppo ci ha lasciati”. “Per i carlofortini – scrive anche l’ex sindaco Tore Puggioni – Luigi rimarrà una persona indimenticabile”.

Oltre 25 anni di esperienza in mare, Luigi Biggio era rais così come il fratello Ettore (rais delle tonnare di Portoscuso). Aveva iniziato giovanissimo nel 1983, quando ancora si occupava di restaurare le barche che stavano a terra nello stabilimento di Portoscuso. Quando poi l’attività delle tonnare ricominciò, lavorò nei panni del tonnarotto semplice, diventò poi il sottorais e infine il rais. Dalle storiche mattanze con oltre 3mila pesci pescati, al sistema di pesca nel rispetto delle quote imposte dall’Unione Europea. La sua vita è stata interamente dedicata al mare.

Il cordoglio di Carloforte Tonnare

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