Non si tratterebbe di meningite ma di “pneumococco”, responsabile di polmoniti e otiti. Sono questi i risultati delle analisi effettuate sul paziente di 50 anni di Olbia che ieri era stato ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale San Francesco di Nuoro, quindi trasferito dall’ospedale di Olbia, perché mostrava sintomi di una sospetta infezione meningea. Lo fanno sapere, in una nota congiunta le Assl di Olbia e Nuoro, coordinate dall’azienda sanitaria unica della Sardegna. Le sue condizioni sono stazionarie e gli accertamenti in corso sin dal pomeriggio di ieri hanno escluso “con ragionevole certezza” la meningite da meningococco, quella particolarmente aggressiva.
Secondo la Asl unica “attualmente, le caratteristiche morfologiche e microscopiche del germe isolato e le caratteristiche delle colonie cresciute nei terreni di coltura, hanno evidenziato che l’agente patogeno responsabile dell’infezione meningea è lo streptococco pneumoniae, conosciuto appunto come pneumococco per il quale sono in corso le cure del caso sul paziente”. La certezza sulla natura batterica si avrà con la conferma biochimica, nella serata di oggi, e antibiogramma (attesa nella mattinata di domani), attualmente in corso. Così come previsto dal protocollo, il servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Ats – Assl di Olbia ha attivato sin da ieri l’indagine epidemiologica suo contatti stretti, mentre da questa mattina ha sospeso la profilassi dei contatti stretti avviata ieri e prevista in caso di meningite da meningococco.
