La sua impresa dello scorso luglio a Tahiti, una spettacolare caduta mentre cercava di cavalcare un’onda altissima, ha fatto il giro del mondo. E per Niccolò Porcella, waterman sardo da anni trapiantato a Maui, alle Hawaii, è arrivato il prestigioso riconoscimento a Los Angeles: primo classificato al Wsl Big Wave award Tag Heuer WipeouT of the year. Un riconoscimento importante per i big del surf mondiale, anche se il premio riguarda la caduta più spettacolare dell’anno. La caduta è avvenuta a Teahupoo, Tahiti, il 22 luglio dello scorso anno, ed è stata definita “il più pesante wipe out della storia del surf”. Quel momento lasciò col fiato sospeso i presenti che osservavano la gara dalla costa. Per fortuna poi Porcella riemerse dall’acqua.
Cerimonia stile ‘Oscar’ quella a Los Angeles: quando dal palco è stato indicato il nome del vincitore, la platea ha risposto con un’ovazione. Poi il discorso al microfono salutato da tanti applausi. “Quando mi sono visto venire incontro questa mostruosa muraglia di acqua e schiuma ho temuto che mi avrebbe sbattuto chissà dove o che magari mi sarei schiantato sul fondo”, ha raccontato Porcella all’indomani della caduta. “Ma in quei momenti non riesci a pensare, sei così concentrato che non ne hai il tempo. E la concentrazione è fondamentale per restare calmo e riuscire a respirare. È un giorno che ricorderò per sempre. Il più bello della mia vita dopo quello del mio matrimonio con Jamie”.