La fucina di idee dell’associazione “S’Umbra progetti fotografici” prosegue il suo viaggio intorno alla narrazione visiva declinata attraverso la fotografia e diffusa con laboratori e progetti che coinvolgono persone di tutte le età.
In questo stimolante e sempre nuovo percorso creativo nasce Photoliber, un progetto di fotonarrazione che ha visto partecipare più di cento ragazzi e ragazze tra i tre e i ventidue anni; dal testo all’immagine o dall’immagine al testo, tutte le foto e le storie sono state scattate e scritte da questi giovani nel corso di laboratori che hanno interessato tutte le scuole del quartiere Sant’Elia, dalle materne alle superiori.
“La casa è di chi l’abita” è il titolo della mostra fotografica allestita presso il Lazzaretto di Cagliari. L’inaugurazione, ad ingresso gratuito, avrà luogo giovedì 18 alle ore 18.30 e la mostra resterà aperta sino al 28 dicembre. La mostra esporrà gli elaborati insieme alla documentazione audio, foto e video dell’intero progetto. Le fotostorie dei ragazzi sono contenute in libri d’artista creati a conclusione del laboratorio che, alla fine della mostra, saranno donati al presidio bibliotecario comunale del quartiere di Sant’Elia.
Il percorso didattico è descritto nella presentazione: “abbiamo iniziato con un approccio conosciuto, quello dell’illustrazione di un testo, per poi procedere in senso inverso e, a partire dalle immagini, costruire una narrazione originale. Gli spunti letterari e la metodologia didattica sono accuratamente adattate all’età dei partecipanti. Photoliber, infatti, si svolge dapprima nella scuola materna e in quella elementare del quartiere di Sant’Elia per proseguire, nei locali del Lazzaretto, con studenti delle medie inferiori e superiori. Tutte le foto utilizzate sono state scattate dai partecipanti, guidati dai docenti Giulia Casula, Erik Chevalier e Luisa Siddi.
“La realtà può essere guardata ed interpretata e, grazie alla fotografia, condivisa”, recita la premessa del sito sumbrafotografia.it, un’associazione (o meglio, un collettivo) culturale nata a Cagliari nel 2006 che offre ampi spazi di dibattito e confronto sul tema della fotografia e che, insieme al Comune di Cagliari, ha promosso il progetto Photoliber.
Un’associazione che fa della fotografia occasione di stimolo creativo e di visione critica del mondo avendo come riferimento l’irrinunciabile e forte rivendicazione del punto di vista.
Questo progetto, come altri promossi in passato, è interessante perché coinvolge e stimola percorsi di creatività da parte dei più giovani, iniziandoli alla scoperta e alla padronanza della fotografia e dei suoi linguaggi.
Perché la casa è di chi l’abita, ma la fotografia è di chi la comprende.
Enrico Pinna
