Termodinamico Flumini Mannu, Pili (Unidos): “Procura indaghi su espropri”

” È giusto che la Procura indaghi sulla vicenda dei terreni agricoli sardi per realizzare impianti fotovoltaici”. La sollecitazione arriva dal deputato di Unidos, Mauro Pili, che oggi ha tenuto una conferenza stampa nelle campagne di Gonnosfanadiga, nel sud Sardegnain una delle aziende oggetto dell’attenzione di alcune società energetiche (leggi qui).

“Se la verifica della Procura portasse ad un’ipotesi reale di esproprio per pubblica utilità – attacca Pili – dovrebbe coinvolgere anche le alte sfere sia del ministero dell’Ambiente che la stessa presidenza del Consiglio dei ministri. Tutto questo deve essere fermato in ogni modo, verificando metodi e pressioni messi in campo per strappare questa terra agli agricoltori e allevatori sardi. Sarà un’opposizione dura, senza sconti per nessuno”. Pili parla più in generale di almeno “500 ettari di terra” e “contratti per sfruttare i terreni per 30 anni“. “Un piano da 18 milioni di euro – sostiene – per acquisire il diritto di superficie in cambio di terreni e immobili. Un compenso per quei terreni apparentemente elevato che nasconde il vero obiettivo, sfruttare quelle superfici per incassare decine di milioni di euro all’anno di incentivi freschi per il termodinamico solare. Basti un solo dato, rapporto ad analoghi impianti: ogni ettaro di terreno è destinato a incassare 5 milioni di euro di incentivi per i prossimi 25 anni. Questo vuol dire che questi signori avrebbero pagato quei terreni 18 milioni di euro per incassare oltre 2 miliardi di incentivi nei prossimi 25 anni”. Pili infine sottolinea che non si tratta “di terreni incolti e abbandonati ma di aziende in piena produzione. Decine di ettari di fiorenti uliveti, colture imponenti di mangimi legati all’attività agropastorale e lattiero casearia”.

 

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