Cisl Sardegna, l’appello a Pigliaru: “Sia presidente di lotta e di governo”

Non ci sono molti giri di parole nell’appello lanciato dalla Cisl Sardegna al governatore di centrosinistra. “Se l’onorevole Francesco Pigliaru vuol veramente rendersi utile alla Regione e ai sardi deve diventare un presidente di lotta e di governo. Di lotta per portare a palazzo Chigi le grandi vertenze – trasporti, insularità, Alcoa, Meridiana, infrastrutturazione del territorio – che da anni attendono una risposta, possibile solamente se il Presidente del Consiglio ne assume la diretta responsabilità. Come ha fatto mesi fa con Luxottica e oggi con le Acciaierie di Terni”. Lo afferma il segretario generale della Cisl Sardegna, Oriana Putzolu, che sottolinea che di questi problemi la Cisl discuterà durante il comitato esecutivo in programma domani a Cagliari.

L’attacco ai parlamentari sardi, invisibili. “L’atteggiamento algido della Giunta, rispettosa fino alla pignoleria dei tempi e delle procedure del Governo nazionale – ammonisce la Cisl -, rischia di vanificare sforzi, fatiche, rinunce e manifestazioni dei lavoratori. Presidente e assessori non sono riusciti a trasferire nel Palazzo romano la disperazione dei lavoratori e la crisi economico-sociale di ormai quasi tutti i territori sardi. Neppure dai senatori e deputati isolani è venuto il sostegno politico necessario a supportare adeguatamente l’azione del Governatore. Dai parlamentari sardi il più delle volte solamente comunicati di solidarietà finiti nella bacheca delle Rsu e veloci apparizioni durante i sit-in romani. Troppo poco”. Per la Putzolu “dovrebbe essere chiaro per tutti che l’unica preoccupazione del Governo nazionale è rispettare i vincoli europei, ai quali immolare anche le emergenze comunali e regionali. Regioni e Comuni sono, infatti, lasciate sole a risolvere i loro specifici problemi, di cui lo Stato non vuol farsi carico. È una lotta al ‘si salvi chi può’. E più di tutti in questo frangente cerca di salvarsi il Governo Renzi. Regione e Comuni sardi combattono giustamente contro tagli ai loro bilanci, ma i tagli più grandi e irrimediabili sono i licenziamenti, la chiusura delle aziende, la disoccupazione giovanile, la nuova emigrazione. Su questi temi il Presidente Pigliaru deve lanciare la mobilitazione unitaria e prendere in mano le redini della vertenza Sardegna, oggi incomprensibilmente lasciata sfilacciare in tante vertenze locali”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share