Bronzetto nuragico all’asta a New York. Pili: “Intervenga il Mibact”

“A New York stanno svendendo la civiltà nuragica della Sardegna. Un meraviglioso guerriero nuragico è in vendita nei cataloghi della celebre casa d’aste Christie’s a New York per 35.000 dollari. Lo straordinario bronzo risale al periodo nuragico VIII-VII secolo avanti Cristo”. Lo denuncia il leader di Unidos, Mauro Pili, ex deputato e già governatore dell’Isola, che ha subito segnalato la vicenda alle autorità competenti. “Il Mibact intervenga immediatamente e la smetta di lasciare alla mercé dei trafficanti questa straordinaria civiltà”, attacca.

“È vergognoso che un ministero si occupi di affidare a soggetti stranieri la nostra cultura e nel contempo non impedisca che pezzi pregiati e straordinari della civiltà nuragica vengano svenduti in giro per il mondo. È scandaloso che i Beni culturali, nonostante segnalazioni simili siano state fatte anche in anni passati, non abbiano fatto assolutamente niente per fermare questo traffico vergognoso del patrimonio della civiltà nuragica”.Il capolavoro viene descritto da Pili “di forma snella allungata, in piedi frontalmente con il suo peso equamente distribuito, entrambe le braccia piegate, il braccio destro sollevato, la sinistra al fianco, tenendo nella mano sinistra un arco, la sezione centrale appoggiata sulla sua spalla, la lunghezza rimanente che si estende dietro, la spada sulla schiena. Indossa una corta tunica con una corazza quadrata che gli pende dalle spalle – prosegue l’ex deputato – e un elmo con due lunghe corna che si estendevano in avanti, i suoi capelli biforcuti lungo la nuca, il suo viso ovale con una bocca piccola, circolare, aperta, un naso prominente e occhi larghi non articolati, su un collo lungo e sottile. Secondo la descrizione la provenienza sarebbe quella di Robert Haber, New York. Acquistato dall’attuale proprietario nel 1986”.

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