Museo del Bisso, Cucinotta scrive a Pigliaru. Lui: “Un patrimonio da tutelare”

Mariagrazia Cucinotta si rivolge al presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, per chiedergli di intervenire e scongiurare la chiusura del Museo del Bisso di Sant’Antioco, nel Sulcis. “Ho chiesto di poter parlare con il governatore della Sardegna per spiegargli la situazione”, ha detto all’ANSA l’attrice siciliana promotrice
della petizione su Change.org, per salvare il museo della seta del mare di Chiara Vigo. “Chiederò a gran voce al presidente della Sardegna di non far morire il Museo del Bisso, di fermare questa ingiustizia”, afferma Mariagrazia Cucinotta. Sul museo della seta del mare di Sant’Antioco da oltre un mese pende il provvedimento di sgombero
firmato dall’amministrazione comunale per motivi di sicurezza. “Il 24 febbraio Chiara Vigo dovrebbe abbandonare il museo, con le sue opere d’arte, gli storici telai, il laboratorio, il suo sapere tramandato da secoli – spiega l’attrice -: è
incomprensibile questa modalità di agire di fronte ad un patrimonio inestimabile, ovvero la sua arte, una realtà unica apprezzata in tutto il mondo”.
Mentre la petizione ha raggiunto le 18 mila firme, l’attrice ha lanciato sulla stessa piattaforma un appello video affinché si pronuncino le istituzioni sulle sorti del museo e dell’arte del bisso, il secreto prodotto sotto forma di filamenti dal mollusco Pinna nobilis per ancorarsi al substrato dove vive, i fondali coperti dalle praterie di Posidonia. Chiara Vigo estrae la pregiatissima fibra in maniera non invasiva per l’animale per creare le sue opere conosciute ed esposte in diversi paesi del mondo. “Spero che il mio messaggio arrivi a chi ha a cuore la tutela del mare – si augura l’attrice -. Ho conosciuto Chiara Vigo a Napoli e me ne sono innamorata per la sua arte magica e il rigore morale nel mantenere il giuramento fatto a sua volta quando ha ricevuto il sapere trasmesso per secoli da tessitrice in tessitrice. E senza cedere alla tentazione di commercializzare il bisso, come spesso le è stato chiesto. Verrò presto a Sant’Antioco – annuncia Mariagrazia Cucinotta – ma quando si spegnerà questa polemica. Chiara Vigo mi ha promesso di insegnarmi a tessere e filare, verrò con mia figlia, Giulia”.

Nella serata di ieri è arrivata la risposta da parte di Francesco Pigliaru: “Voglio rassicurare la signora Maria Grazia Cucinotta, con cui presto avrò l’occasione e il piacere di parlare. Conosciamo il valore dell’arte del bisso e sappiamo quanto sia importante che una sapienza antica, la cui memoria si è conservata solo in Sardegna, venga adeguatamente compresa, custodita e conosciuta”.

Insieme all’assessore della Cultura Claudia Firino – aggiunge Pigliaru – stiamo lavorando per trovare la migliore soluzione che consenta al Museo di Sant’Antioco di restare aperto”.
L’interesse della Regione era stato già manifestato nei giorni scorsi sia dallo stesso presidente, che aveva
sottolineato come l’arte di Chiara Vigo “sia un patrimonio da tutelare e valorizzare”, sia dall’assessore Firino.
Quest’ultima, incontrando il sindaco di Sant’Antioco, aveva dichiarato: “E’ necessario trovare una soluzione per tutelare il Museo del bisso nel più breve tempo possibile, per ciò che riguarda il momento di emergenza e, sul lungo periodo, per prendere in considerazione una riqualificazione dei locali che ospitano il maestro Chiara Vigo, mettendoli così a norma e in sicurezza”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share