Lirico di Cagliari, la prima volta di Gianfranco Cabiddu all’Opera

“Da musicista è una gioia lavorare ad un’opera, mi sento nel mio mare, mi sento a casa”, Così all’ANSA il regista Gianfranco Cabiddu racconta il suo esordio nella Lirica. L’autore de “La stoffa dei sogni“, David di Donatello per la miglior sceneggiatura non originale, firma la messinscena di Sancta Susanna di Hindemith in prima esecuzione a Cagliari e Cavalleria Rusticana di Mascagni, dalla novella di Verga, in cartellone dal 18 al 27 maggio al Teatro Lirico. Un dittico raro e affascinante che accosta “due opere lontanissime nel tempo e nello spazio ma che in realtà scoprono assonanze molto forti e profonde tra loro”, ha osservato il critico e musicologo Guido Barbieri, nella sua presentazione. Concetto sottolineato anche da Marco Angius a cui è affidata la direzione musicale delle due opere, nuovo allestimento del Teatro cagliaritano. Per offrire la sua lettura di Cavalleria Rusticana e dare un gusto originale all’opera di Mascagni, Cabiddu sceglie un’ambientazione suggestiva e carica di richiami storici e sociali e trasferisce il dramma di passione, gelosia, tradimento, onore, vendetta e morte dalla Sicilia rurale alla Sardegna mineraria tra ‘800 e ‘900. “Luoghi di lavoro, fatica, sfruttamento ma anche terre di frontiera dove potevano giungere persone da ogni parte e di diverse culture – spiega Cabiddu – dove vive l’emancipata Lola o una donna più chiusa come Mamma Lucia o Santuzza, libera di convivere con Turiddu e per questo scomunicata”. Tutto il fascino di un’epoca evocata dai costumi di Marco Nateri fatti di stoffe preziose e colori che richiamano la terra e i minerali. Sancta Susanna, la vicenda della monaca “innamorata di Cristo”, una storia segnata da accuse di oscenità e blasfemia, Cabiddu l’ha invece ambientata in una piccola cappella con un piccolo giardino adiacente. “Sono due opere che mettono al centro le donne nelle loro tante sfaccettature con le loro passioni e i desideri di ribellione – spiega il regista – Per pensare alle due opere come un dittico le ho ambiente negli anni della Prima Guerra Mondiale con i suoi effetti così devastanti, una tragedia che ha cambiato le sorti del mondo”. Nel cast spiccano nel ruolo di Sancta Susanna Tanja Kuhn, recentemente applaudita nella stagione concertistica e Alessandra Volpe. Nei ruoli principali di Cavalleria Rusticana, Tiziana Caruso, Alessandra Volpe, Anastasia Boldyreva, Olesya Berman, Marcello Giordani, Gustavo Porta, Sebastian Catana, Devid Cecconi, Tiziana Carraro, Martina Serra. A pochi giorni dall’esordio Gianfranco Cabiddu, che da settimane segue le prove delle due opere rivela: “Come ci sente prima della ‘prima’? L’emozione c’è tutta, ma non l’apprensione. Riuscire a mettere in scena la musica è per certi versi e con tutte le insidie che comporta, quasi più facile che fare un film di finzione”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share