Suoni del Mediterraneo e nuove frontiere dell’elettronica per il concerto di Mauro Palmas & Arrogalla feat. Elena Ledda in programma giovedì 9 marzo alle 21.30 al Jazzino di Cagliari, venerdì 10 marzo alle 20.30 a Il Vecchio Mulino di Sassari e infine sabato 11 marzo alle 21.30 al Caffé Gana ‘e Gortoe di Siniscola sotto le insegne del Jazz Club Network firmato CeDAC nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.
Un intrigante progetto musicale nato dall’incontro tra il mandolista e compositore Mauro Palmas – tra i protagonisti della scena isolana, e non solo, fondatore dei SuonOfficina, con all’attivo numerose e importanti collaborazioni con artisti come Maria Carta, Mauro Pagani, Piero Marras, Enrico Rava, Franca Masu, Noa, Don Cherry, Lester Bowie, e Steve Swallow, autore di colonne sonore per il teatro e per il cinema, e il produttore dub e compositore elettronico Francesco Medda in arte Arrogalla.
Sotto l’egida dell’etichetta S’ArdMusic nasce l’idea di una riproposizione e rilettura di preziose incisioni di artisti e ensembles – da Elena Ledda ad Andrea Parodi, Mario Brai ed Elva Lutza – in una sorta di raffinata antologia che diventerà un album in uscita per il decennale della giovane casa discografica isolana. Un ideale viaggio nella memoria – sul filo delle note – con brani indimenticabili rivisitati e rieditati con sensibilità contemporanea, da cui traggono ispirazione le performances dei due musicisti, dove uno strumento antico come la mandola, e altri rari strumenti a plettro, s’intreccia a campionamenti e variazioni in stile dub per disegnare inediti paesaggi sonori.
Nel trittico incastonato nel Jazz Club Network, Mauro Palmas e Francesco Medda/ Arrogalla divideranno il palco con la cantante Elena Ledda, straordinaria voce dell’Isola, interprete e innovatrice della tradizione musicale della Sardegna e del Mediterraneo, capace di spaziare tra la cultura popolare e il jazz, tra canti sacri e profani, tempi di danza e poetici intrecci di parole e note.
Un repertorio vastissimo – frutto del lungo sodalizio tra Elena Ledda e Mauro Palmas e dei differenti progetti e collaborazioni con altri artisti – e ricco di suggestioni, legato alle radici dell’Isola al centro del Mare Nostrum e proiettato idealmente fino oltre oceano con le derive contemporanee della musica improvvisata – e le molte sfaccettature dell’etnojazz.
Il fascino di una voce potente e duttile, capace di esprimere sentimenti ed emozioni, dall’allegria della festa alla più struggente malinconia, e la ricca tavolozza sonora dispiegata dai due musicisti trasformerà i tre concerti in altrettanti appassionati itinerari attraverso generi e stili, tra omaggi d’artista e inedite alchimie.
