Giornate del Patrimonio 2017, tutti gli appuntamenti in Sardegna

Ritornano le Giornate europee del Patrimonio. Per il 2017 il tema principale dell’evento sarà il rapporto tra Cultura e Natura, così come indicato dal Consiglio d’Europa. In Sardegna, la Sovrintendenza ai beni paesaggistici e archeologici diretta dall’architetto Fausto Martino ha organizzato diversi appuntamenti a Cagliari, Carbonia e Sassari. “Il tema – si legge in una nota – è stato declinato considerando diversi aspetti, da quello archeologico a quello ambientale, architettonico e storico artistico. Dalla prospettiva archeologica si affronta il tema del rapporto tra lo scavo e l’ambiente in cui è localizzato il sito (a Villa Pollini a Cagliari il tema sarà Mont’e Prama), come anche la relazione tra i reperti recuperati dalle indagini stratigrafiche con la vita del territorio circostante e con i commerci (depositi di Villa Sulcis a Carbonia). Sul fronte architettonico si propone al pubblico la rilettura storico-artistica di un importante ipogeo-chiesa rupestre di Cagliari e l’illustrazione del restauro e recupero della chiesa sovrastante (cripta e chiesa di Santa Restituta). L’aspetto storico-artistico è affrontato all’interno di un evento proposto dall’Accademia d’Arte di Sassari (Le tecniche artistiche e la Sardegna) e riguarderà l’utilizzo delle materie prime nelle tecniche artistiche medievali e rinascimentali a partire da opere pittoriche oggetto di restauri condotti dalla Soprintendenza di Cagliari. Per tutti gli eventi è garantito l’ingresso libero, grazie anche al patrocinio del Comune di Cagliari e di Carbonia”.

Questo il programma:

I REPERTI RACCONTANO IL PAESAGGIO

Verranno aperti al pubblico i depositi della Soprintendenza ABAP di Cagliari al Museo civico di Villa Sulcis a Carbonia, dove sono conservati numerosi reperti provenienti dal territorio circostante, nonché alcune raccolte prima in possesso di privati, tra cui le cd. Collezione Pispisa e Doneddu. Verrà esposta una selezione di reperti che permetteranno una lettura dell’evoluzione diacronica delle tipologie ceramiche nell’antichità, con uno sguardo particolare a siti di grande interesse sia dal punto di vista archeologico che paesaggistico.
L’evento è curato dall’archeologa Sabrina Cisci e si terrà il giorno 23 settembre dalle ore 16 alle ore 20 nei depositi del Museo civico archeologico di Villa Sulcis a Carbonia (Via Campania).

MONT’E PRAMA ALLA LUCE DEI PIÙ RECENTI SCAVI

L’archeologo Alessandro Usai presenterà i risultati degli scavi più recenti eseguiti nel complesso di Mont’e Prama (Cabras – OR). Nel luogo in cui gli scavi precedenti avevano portato alla luce le ormai famose sculture nuragiche (statue, modelli di nuraghe, betili), le ricerche degli ultimi hanno notevolmente ampliato l’area d’indagine e le conoscenze sulla necropoli e sugli edifici adiacenti. L’evento comprende, oltre alla conferenza, una visita guidata al giardino e alla settecentesca villa Pollini. L’evento si svolgerà il 23 settembre dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso la Villa Pollini in Via Jenner, 3 a Cagliari.

CHIESA E CRIPTA DI SANTA RESTITUTA TRA RESTAURI E RILETTURA DELLE VICENDE STORICHE E ARTISTICHE

La chiesa e la cosiddetta “cripta” di Santa Restituta costituiscono uno dei punti di attrazione culturale e turistica più rilevanti per la città di Cagliari. La visita guidata proporrà una rilettura critica della storia degli studi e nuove proposte di datazione per il simulacro della Santa e per l’affresco di San Giovanni Battista; a seguire saranno illustrati i lavori di restauro dell’edificio superiore, restituito alla fruizione dopo anni di abbandono. L’evento è curato dalla storica dell’arte Maria Francesca Porcella e dall’architetto Stefano Montinari. L’appuntamento per la visita guidata è domenica 24 alle ore 10,30 presso la chiesa di Santa Restituta in Via S. Efisio a Cagliari.

BOTTEGHE D’ARTE IN SARDEGNA TRA ‘500 e ‘600

All’interno della Giornata di studi “Le tecniche artistiche e la Sardegna”, attivato dall’Accademia Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, la Soprintendenza ABAP di Cagliari sarà presente con tre interventi curati dalle storiche dell’arte che illustreranno alcuni significativi lavori di restauro e una rilettura iconografica e storico-artistica di opere pittoriche di particolare rilievo in ambito locale: la formella con la Madonna col Bambino del santuario di Bonacatu a Bonarcado, del XIV secolo (Patricia Olivo); il retablo della Madonna degli Angeli dell’Antiquarium Arborense di Oristano, del XV secolo (Maria Francesca Porcella); le tempere murali della chiesa di S. Agostino, raff. Anime purganti, del XVII secolo (Maria Passeroni). Negli interventi si darà particolare rilievo anche al tema scelto per la GEP 2017, con l’analisi delle materie prime utilizzate nelle antiche tecniche pittoriche di età medievale e rinascimentale. L’evento si svolgerà sabato 23 e l’inizio dei lavori è per le ore 10, presso l’Accademia Belle Arti in via Duca degli Abbruzzi, 4 a Sassari.

 

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