Omicidio ad Arzana, la vittima legata alla banda delle rapine in Umbria

L’assassino lo ha atteso alle 7:30 ai lati della salita di via Marco Polo a Arzana, in Ogliastra, mentre con la sua Fiat Panda si recava nella sua tabaccheria ed hanno fatto fuoco: cinque colpi di fucile cal. 12 che hanno crivellato il parabrezza anteriore ed il finestrino laterale; l’ultimo colpo, quello di grazia, in pieno volto. Un omicidio efferato quello di Pietro Roberto Fragata, di 46 anni, di Arzana, ucciso nella sua auto finita poi dentro una scarpata. Morto pochi mesi dopo aver lasciato il carcere, a settembre aveva ottenuto l’affidamento in prova: stava scontando la pena per una tentata rapina al supermercato Pam di Perugia, il 21 aprile 2007, in cui, in seguito a un conflitto a fuoco, rimasero ferite due persone.

L’uomo, che gestiva la tabaccheria con la moglie, Antonietta Mancosu, era stato coinvolto nell’inchiesta sulle rapine della ‘banda dei sardi’ in Umbria, di cui faceva parte anche l’ex latitante Raffaele Arzu, quindi processato e condannato a 15 anni di carcere. Fragata, inoltre era finito nel 2010, nell’inchiesta coordinata dalla Procura di Perugia, sull’omicidio del carabiniere Donato Fezzuoglio, ucciso durante una rapina in banca nel gennaio 2006 a Umbertide. Dalla cui accusa, però, era stato prosciolto. I carabinieri della Compagnia di Lanusei, guidato dal cap. Claudio Paparella, e i militari del Nucleo Investigativo del comando Provinciale di Nuoro, coordinato dal cap. Luigi Mereu, che seguono le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Lanusei Luisa Di Nella, stanno scavando nel passato ma cercano anche di ricostruire i rapporti più recenti del 46enne dopo l’uscita dal carcere.

Oltre alla moglie Fragata lascia anche tre figli, dai 22 ai 10 anni. Il nuovo fatto di sangue che ha scosso l’Ogliastra è avvenuto all’indomani di un blitz del Reparto operativo speciale (Ros) e del Nucleo elitrasportato dei cacciatori di Sardegna, proprio ad Arzana. I militari avrebbero perquisito alcune case ma c’è riserbo sul motivo dell’attività. Anche se l’obiettivo dei sopralluoghi potrebbe essere legato alla ricerca del latitante Attilio Cubeddu, originario del paese ogliastrino, ricercato dal 1998 e accusato di vari sequestri di persona. La morte di Fragata riapre un clima di paura nel paese. L’ultimo duplice omicidio risale all’agosto scorso con i fratelli Roberto e Andrea Caddori, uccisi durante una lite per questioni di eredità.

Maria Giovanna Fossati (Ansa)

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