Kyenge sostituita con la Cancellieri: i musulmani diserteranno l’incontro con il Papa

Non sarà più il ministro per l’integrazione Cécile Kyenge a dare il benvenuto a Papa Francesco il prossimo 22 settembre in Sardegna, al suo posto sarà presente Annamaria Cancellieri per il Dicastero dell’Interno. A questa notizia, comunicata oggi dalla prefettura, risponde la comunità musulmana cagliaritana con una precisa presa di posizione: “Dopo esser venuta a conoscenza che ad incontrare il Papa non ci sarà più il ministro Kyenge, come era stato proposto, la comunità musulmana di Cagliari ha deciso di non far più parte del gruppo di confessioni religiose che lo accoglieranno – scrive il rappresentante Sulaiman Hijazi, che aveva in programma di incontrare il pontefice insieme all’imam Mehrez Trik -. Papa Francesco durante questi mesi ci ha insegnato a combattere il razzismo e la discriminazione religiosa e ci sembra assurdo che sia stata presa una decisione del genere proprio in occasione della sua visita. Un’azione del genere non fa altro che legittimare tutte le inutili polemiche nate nei confronti del ministro Kyenge, oltre ad essere un insulto verso tutti i sardi e non solo verso gli immigrati”.

La notizia, comunicata questa mattina dal prefetto cagliaritano, non è stata motivata ma tutto fa pensare che il cambio di programma sia una conseguenza del coro di no sollevato da La Destra e colto da alcuni cittadini sardi che nei giorni scorsi si erano scatenati in pesanti commenti razzisti su quotidiani e social network. Probabile dunque che la decisione sia stata messa in atto per evitare polemiche e scongiurare il pericolo per l’ordine pubblico, ad ogni modo pare in forte contraddizione con il messaggio di solidarietà e vicinanza espresso nei mesi scorsi da Papa Bergoglio verso le altre confessioni: in occasione della fine del Ramadan, qualche settimana fa, il papa aveva salutato i musulmani chiamandoli “fratelli” e augurando che “cristiani e musulmani si impegnino per promuovere il reciproco rispetto, specialmente attraverso l’educazione delle nuove generazioni”.

Francesca Mulas

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share