Giornata contro la violenza sulle donne, iniziative in tutta l’Isola

Era il 25 novembre di 45 anni fa quando nella Repubblica Dominicana le tre sorelle Mirabal furono imprigionate, torturate e infine strangolate a morte dai militari al servizio del dittatore Rafael Leonidas Trujillo. I loro corpi furono gettati in un dirupo per simulare un incidente: un omicidio crudele, espressione di una visione altrettanto crudele della società e della donna in particolare. Nel 1999 L’Onu ha deciso di ricordare la morte delle tre donne istituendo il 25 novembre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Una celebrazione che non ricorda solo le vittime di femminicidio ma ogni donna che nel quotidiano, sul lavoro o tra le mura domestiche, in pubblico o in privato, subisce violenza psicologica o fisica. E i numeri in Italia, secondo l’Istat, sono spaventosi: oggi sono più di sei milioni le donne che hanno subito violenza almeno una volta nella vita. Un’italiana su tre, senza contare quelle che non hanno mai avuto il coraggio di denunciare.

LE INIZIATIVE NELL’ISOLA:

nicolasannaAnche la Sardegna aderisce con tante iniziative alla Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il primo ad anticipare le iniziative sul tema è stato il sindaco di Sassari Nicola Sanna: giovedì scorso ha aderito alla campagna nazionale #stopallaviolenzadonne promossa dall’Anci e dal Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Il centro sassarese è in prima linea sul tema con Aurora: Il progetto – afferma l’assessora Monica Spanedda – realizzato dal Settore Servizi sociali in collaborazione con il mondo dell’associazionismo, offre una serie di interventi finalizzati ad aiutare tutte le donne e i nuclei familiari che si trovano a vivere situazioni di maltrattamento, violenza, conflittualità di coppia. Uno dei punti di forza è il servizio di consulenza per autori di violenza e stalker”. Il comune ha messo in campo molte iniziative per le pari opportunità: “Da marzo abbiamo adottato un atto per avviare un percorso di revisione del linguaggio amministrativo di genere. E siamo una delle poche amministrazioni in Italia”, ha sottolineato il sindaco Nicola Sanna.

scalaDa lunedì nella scalinata del Palazzo Ducale sono esposte le scarpette rosse, “La scala dei passi perduti”, l’installazione curata dalla presidenza del Consiglio comunale e dedicata a tutte le donne vittime della violenza di genere. Ancora a Sassari è in programma per oggi l’incontro “LIBERA- Creatività e cultura per contrastare la violenza di genere” organizzato dalla Commissione Pari Opportunità comunale: l’appuntamento è alle 18 al Teatro Civico con interventi di esperti, video e performance teatrali. Durante la serata saranno raccolti libri da donare alle donne e ai bambini ospitati nella casa protetta del progetto Aurora. Le iniziative sassaresi si chiuderanno venerdì con l’iniziativa “#lunicosegnochevoglio è quello di un bacio” promossa dal coordinamento Diritti al Cuore DOC.

Restando al nord, “Lasciamo gli Orchi nelle Favole” è l’evento in programma alle 17 al Palazzetto dello Sport di Santa Teresa di Gallura, promosso dall’ ACSI in collaborazione con l’amministrazione comunale. Durante la serata sarà messa in scena una sorta di intervista con Pinuccia Sechi e Angela Vulpis con testimonianze di violenza domestica, per mostrare come le donne, prima di arrivare alla denuncia, tendano a giustificare il loro aguzzino arrivando spesso a colpevolizzarsi. Le due protagoniste offriranno al pubblico anche il terribile racconto di uno stupro. L’incontro-spettacolo prevede una serie di riflessioni sull’evoluzione in Italia delle leggi contro la violenza. È prevista la partecipazione di Luigi Sposito, della Reazione Immediata Ares che esporrà le tecniche base per riuscire a mettersi in salvo nonostante l’assenza di forza fisica. Durante la serata saranno letti i biglietti scritti dai ragazzi delle scuole cittadine con pensieri legati alla violenza in ogni sua forma; sempre agli studenti è rivolto un concorso per cortometraggi sul tema.

Iniziative anche a Quartu Sant’Elena, dove il centro Donna Ceteris, da anni attivo come centro antiviolenza e antistalking, e il Plus Quartu-Parteolla hanno organizzato “Una questione di genere“, tavola rotonda sui temi di cultura ed equità, appuntamento alle 16 nell’aula consiliare del Comune di Quartu in via Eligio Porcu 141.

Differenza è bellezza” è il titolo delle iniziative programmate a Cagliari fino al 29 novembre con incontri, manifestazioni sportive, workshop e attività social sul web. Per la mattina di oggi al Municipio di Cagliari e in quello di Pirri si potrà legare un nastro rosso sul cancello di ingresso. “Il titolo dell’iniziativa di quest’anno – ha spiegato l’assessore alle Pari Opportunità, Barbara Cadeddu – è un invito a cogliere la bellezza delle cose del mondo quale essenza di differenze”. L’assessore alle Politiche Sociali Luigi Minerba ha sottolineato che “Cagliari ha due centri antiviolenza e una casa protetta di accoglienza che si relazionano, tra l’altro, con Asl, Questura e Prefettura. Un impegno economico di circa 200mila euro e numerose figure professionali impegnate a tempo pieno per dare sostegno alle donne”. Nell’ultimo anno sono circa 400 le donne che hanno ricevuto sostegno psicologico e legale. Anche il mondo dello sport aderisce al programma: il Cagliari Calcio, la Federazione Italiana Hockey, il Centro Universitario Sportivo (C.U.S.) Cagliari e la Pallavolo Alfieri Cagliari indosseranno un nastro rosso o una maglia rossa nelle prossime gare di campionato come simbolo di sensibilizzazione, contrasto e prevenzione della violenza di genere. Tra i partner del progetto c’è anche CTM S.p.A che contribuisce alla campagna per diffondere il numero 1522 del centro nazionale contro la violenza di genere.

Francesca Mulas

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