Tania Zamparo è una giornalista pubblicista, conduttrice televisiva e attrice. Nel Duemila è stata Miss Italia. Vede la Sardegna da lontano, e la ama. Non del tutto, però, per quello che ha visto da vicino, quando l’ha visitata. “Non amo – dice – il turismo del Billionaire”
Quando è stata per la prima volta in Sardegna?
“Avevo vent’anni. Sono stata in vacanza ad Arzachena, esattamente nella bellissima e paradisiaca località balneare di Capriccioli. Dopo quella prima esperienza, per ben dieci anni ho continuato a trascorrere le mie vacanze nell’Isola piů bella del mondo che non ha nulla da invidiare alle piů rinomate località balneari del mondo, come le Maldive o i Caraibi”.
Solo Costa Smeralda e dintorni?
“No, no… ho attraversato la Sardegna da nord a sud. Chia, per esempio, è un’altra località che mi è rimasta nel cuore, ma sono rimasta affascinata anche dalla “Sartiglia” di Oristano, dove i cavalieri mascherati a cavallo cercano di infilzare la stella. Vivere quell’esperienza è stato emozionante, è uno spettacolo unico…”
Ma c’è stato qualcosa che non le è piaciuto?
“Della Costa Smeralda mi è piaciuta la natura dei luoghi, unica al mondo e indescrivibile da quanto è bella. Non mi sono piaciute, però, alcune scene molto tristi a cui ho assistito, come quelle dove la gente andava a farsi fotografare assieme ad alcuni personaggi che frequentavano il privè del “Billionaire” o le lussuosissime barche attraccate a Porto Cervo. Questo tipo di turismo un po’ “Trash Voyeur”, rovina la magia e la bellezza”.
Questo a proposito dei luoghi, ma le persone?
“Le trovo stupende. Le donne soprattutto. Ho conosciuto Caterina Murino e la Miss Italia Alessandra Meloni. Penso che la donna sarda sia una donna molto forte, con un carattere deciso e intraprendente che sa tenere insieme sia il lavoro che gli affetti”.
E la cucina?
“Ci sono poche cose che non mi piacciono. E’ tutto buonissimo, una vera tragedia per la mia dieta; i prodotti caseari, il miele e dulcis in fundo il maialetto arrosto accompagnato da un delizioso Cannonau”.
Massimiliano Cordeddu