Francesca Chillemi, da Gheddafi jr a Porto Cervo

Francesca Chillemi, ex miss Italia e attrice di fiction televisive, ama la Sardegna perché, dice, le ricorda la sua terra natia, la Sicilia. E’ stata protagonista in numerose serie televisive di successo come “Un medico in famiglia”, “Carabinieri” e “Il Commissario Montalbano”.
Francesca Chillemi, ex miss Italia e attrice di fiction televisive, ama la Sardegna perché, dice, le ricorda la sua terra natia, la Sicilia. E’ stata protagonista in numerose serie televisive di successo come “Un medico in famiglia”, “Carabinieri” e “Il Commissario Montalbano”.  Tuttavia la vicenda più avventurosa non l’ha incontrata sul set, ma nella vita. Le cronache rosa parlarono molto, a suo tempo, del suo fidanzamento con Mutassim Gheddafi, il figlio del dittatore che all’epoca saldamente ‘regnava’ in Libia. Il 20 ottobre del 2011 Mutassim e il padre furono intercettati dai ribelli durante la battaglia di Sirte. Il dittatore fu linciato sul posto, Mutassim fu giustiziato poco dopo. Ma oggi con Francesca parliamo d’altro.
La sua prima volta in Sardegna?
“E’ stato nell’estate del 2007, durante una vacanza con alcuni amici. Rimasi meravigliata dal bellissimo mare, anche se devo dire che l’acqua era un po’ troppo fredda, rispetto al mare siciliano. Affittai una casa a Porto Cervo e visitai con una mia amica sarda tutte le spiagge e le calette del nord est della Sardegna, compresa la meravigliosa isola de La Maddalena. Durante quella settimana di vacanza incontrai tanti amici del mondo dello spettacolo e, mi resi conto in quell’occasione, che la Sardegna è indiscutibilmente una delle mete preferite dello star system nazionale e internazionale”.
Certo, per via della meraviglia del mare….
“Bellissimo. Anche se il primo incontro non fu proprio dolcissimo. Assieme alla mia amica sarda avevo affittato una moto d’acqua per fare il giro delle isolette vicine a Porto Cervo. Durante una di queste escursioni, essendo poco pratica del mezzo (ride), feci una manovra azzardata e sbandai cadendo rovinosamente in acqua. Ammetto di essermi spaventata, ma fortunatamente non mi feci male”.
Beh, i siciliani non si spaventano facilmente…
“E i sardi ci somigliano moltissimo. Come noi, siete dotati di un grande intuito e al primo approccio apparite diffidenti. Date l’impressione di ‘studiare’ l’interlocutore. Ma una volta conquistata la loro fiducia, siete generosi e molto disponibili. Valeria Marini, per esempio, è una donna simpaticissima e molto intelligente. Valeria non è invidiosa, né si mette in competizione con le altre donne. anzi, cerca di essere solidale, di dare un mano. Un caso più unico che raro per chi conosce il nostro mondo!”
Qual è il suo piatto sardo preferito?
“Ricordo che a La Maddalena mangiai l’aragosta più buona del mondo, poco cotta e condita semplicemente con la cipolla e i pomodorini. Amo il pane carasau, i formaggi e la bottarga, ma sono particolarmente golosa di quella pasta corta simile al ‘cous cous’ che, se non ricordo male, si chiama ‘fregola’.
Massimiliano Cordeddu

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