Filippo Tortu è quarto sui 100 metri di Oslo, quinta tappa della Iaaf Diamond League, con il tempo di 10”10 (vento +0.9). L’azzurro parte bene in sesta corsia ma è lo statunitense Christian Coleman a schizzare dai blocchi e impressionare con un’accelerazione particolarmente efficace. Il brianzolo-gallurese delle Fiamme Gialle, 21 anni tra poche ore e primatista italiano (9,99 nella scorsa estate), non perde fluidità nell’azione e mostra una dinamica migliore di quella dei 200 metri al Golden Gala di Roma, chiudendo con lo standard di iscrizione per i Mondiali di Doha, la migliore prestazione nazionale del 2019 e il settimo risultato della carriera. Davanti è Christian Coleman a dominare e prendersi il crono più veloce della stagione in 9”85, davanti al cinese Xie Zhenye (10”01) e all’altro sprinter Usa Michael Rodgers (10”04). Infortunato e ultimo il britannico Reece Prescod (10”76).
“Sono molto contento, non era facile dopo Roma – le parole di Tortu al termine della gara – e dopo la fatica dei 200 metri che non correvo da tanto. Stasera è stata un’ottima prova, a un decimo dal personale: una bella conferma. Essere arrivato quarto contro otto degli atleti più forti al mondo, e primo tra gli europei, è una buonissima cosa. Ora pensiamo alle prossime gare e andiamo avanti con il percorso verso Doha”.
Ecco la gara di Filippo Tortu: