È la prima barca italiana realizzata appositamente per affrontare il Vendée Globe, la sfida più impegnativa per i solitari della vela. Con un IMOCA 60 di 18.28 metri, la più lunga delle imbarcazioni della categoria Yacht, Andrea Mura compie un passo concreto verso la sfida epica del Vendée Globe, la circumnavigazione completa in solitario senza scali e senza assistenza, con partenza da Les Sables-d’Olonne, sulla costa atlantica francese situata, fino al Capo di Buona Speranza, navigando poi in senso orario attorno all’Antartide, passando per Cape Leeuwin e Capo Horn, prima di risalire di nuovo verso Les Sables d’Olonne.
La barca è stata progettata dai migliori designer del settore, Verdier/VPLP, e costruita da Persico Marine, il cantiere italiano di Nembro (Bergamo), dove verrà presentata il 10 giugno prossimo. Il varo è previsto per agosto 2015. La prima sfida di Andrea Mura e del suo nuovo IMOCA 60 sarà la Transat Jacques Vabre, con partenza il 25 ottobre da Le Havre, in Normandia, e arrivo a Itajai, Brasile. La Vendée Gobe partirà invece il 6 Novembre 2016 e si concluderà a Febbraio 2017.
“Partecipare al Vendée Globe è il sogno di ogni velista oceanico – spiega Andrea Mura – Ho lavorato duro per creare l’opportunità di cimentarmi con questa impresa mitica, e sono fiero di essere il primo skipper italiano a gareggiare su un Imoca nuovo realizzato proprio per questa occasione”. Andrea Mura, cagliaritano, 51 anni, inizia la sua carriera agonistica a 14 anni sulle derive e le classi olimpiche, proseguendo sui maxi yacht e sul Moro di Venezia in Coppa America. Nel 2010 è il primo italiano a vincere la Route du Rhum, regata transatlantica in solitario, e nel 2012 vince sia nella Twostar, sia nella Quebec – S. Malò. Si aggiudica per due volte il titolo di “Velista dell’Anno” e nel 2005 l’Oscar come “Miglior Velaio”.