È già entrato nella storia della Route du Rhum, regata velica in solitario in mezzo all’oceano atlantico che si svolge ogni quattro anni, con la vittoria nel 2010. Ma ora ci vuole riprovare: Andrea Mura con “Vento di Sardegna” sarà alla partenza a Saint Malò, in Francia, il 2 novembre: pronto ad attraversare le 3.543 miglia che separano il porto francese da Point a Pitre, in Guadalupa. Nel mirino il bis del successo del 2010, raccontato poi anche in un libro in cui si parla di tattiche di gara, ma anche di incontri con burrasche e balene.
“Voglio e devo arrivare alla regata nel pieno delle energie e della ‘cattiveria’ agonistica – spiega lo skipper cagliaritano -. Non ho previsto altri impegni sportivi nel 2014: l’astinenza da regate mi caricherà ancora di più”. Andrea Mura è concentratissimo. “Mi alleno da solo, non ho coach che mi seguono. Lavoro sulla mia barca anche fuori dall’acqua per far nascere nuovamente quel desiderio forte di provarla e lanciarla al massimo della velocità”. I preparativi sulla barca, “Vento di Sardegna”, il veloce Open 50 firmato Felci Yacht Design, sostenuto dalla Regione Sardegna e da un pool di sponsor privati, sono già cominciati. Le migliorie principali riguardano l’alleggerimento dell’imbarcazione, ben 250 chili in meno, che comporteranno la rinuncia a diverse comodità, tra cui l’acqua dolce. Verranno sostituiti i candelieri e i pulpiti, attualmente in acciaio, con delle copie identiche fatte in titanio, verranno montati quadri elettrici e cavi più leggeri e alle dotazioni si aggiungerà una seconda pila a combustibile per le esigenze di bordo. Ci saranno anche vele nuove con nuovi disegni e strutture, più leggere ma altrettanto resistenti e dotate di performance aerodinamiche migliori. Il team lascerà Cagliari in agosto per completare l’avvicinamento al giorno della partenza.
