Ululati in curva e tensioni in via Roma, indagini Digos dopo Cagliari-Juventus

C’era grande attesa per l’arrivo della Juventus a Cagliari e non sono mancate le tensioni prima, durante e dopo la partita. Le cronache sportive lasciano ora spazio alle indagini delle forze dell’ordine, con la Digos della Questura di Cagliari impegnata su più fronti per i diversi episodi che hanno caratterizzato il caldo martedì sera. Prima della partita un gruppo di tifosi del Cagliari si era piazzato davanti a un bar di via Roma dove si trovavano alcuni sostenitori bianconeri. L’arrivo della polizia ha fatto saltare il loro piano e sotto i portici è tornata la calma. All’interno della Sardegna Arena, nonostante sia proibito, sono stati lanciati dei fumogeni e la Digos sta cercando di identificare i responsabili, ma è dopo la rete di Moise Kean che la tensione è arrivata alle stelle. Già nel primo tempo il giovane attaccante piemontese aveva cercato invano di farsi atterrare in area di rigore, scatenando le critiche dei tifosi rossoblù e ottenendo un cartellino giallo per la vistosa simulazione.

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A cinque minuti dalla fine, la rete di Kean ha chiuso il match e la delusione dei tifosi di casa si è trasformata in rabbia dopo la sua esultanza: è rimasto fermo sotto la Nord con sguardo fisso e braccia larghe. La sua dovrebbe essere stata una reazione a insulti a sfondo razziale ricevuti durante la gara e gli specialisti della polizia stanno cercando di verificare se i Buu gli siano stati rivolti già da prima che segnasse. Di sicuro sono arrivati dopo, all’interno della Sardegna Arena non tutti li hanno sentiti ma durante la trasmissione in tv gli ululati mischiati ai fischi sono stati più che chiari. A prescindere dagli accertamenti delle forze dell’ordine, dopo il referto preparato dall’arbitro spetterà al Giudice sportivo decidere se prendere provvedimenti nei confronti della società o della tifoseria rossoblù. I tempi dovrebbero essere rapidi perché domenica alle 15 il Cagliari tornerà in campo per lo scontro-salvezza con la Spal: sembra difficile che si possa chiudere la curva Nord, ma non è esclusa una sanzione nei confronti della società di Tommaso Giulini, che dopo la partita aveva cercato di ridimensionare l’accaduto.

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Erano tanti i sostenitori della Juve presenti nei diversi settori e, dopo la rete del raddoppio, l’esultanza di un tifoso bianconero in tribuna centrale ha scatenato la reazione di un cagliaritano. Sputi, urla e attimi di tensione hanno caratterizzato qui momenti mentre l’arbitro discuteva coi giocatori e lo speaker ricordava i doveri dei tifosi e il rischio di sanzioni. La polizia sta raccogliendo tutti gli elementi per capire cosa sia realmente accaduto tra le comode poltroncine della tribuna. Terminata la partita, mentre la polemica sugli ululati rimbalzava tra la tv e i social, è stato sventato un secondo agguato nella zona di via Roma. Un gruppo di sostenitori del Cagliari si era appostato per accogliere i tifosi della Juve, ma un nuovo intervento della polizia li ha fatti fuggire. Evitando che si arrivasse alle mani, come già è avvenuto in passato.

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Marcello Zasso

[Nella foto di Enrico Locci, le prime reazioni in campo dopo l’esultanza di Kean]

 

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