A distanza di una settimana non si è ancora spenta l’eco del terremoto che ha investito i vertici dirigenziali della società, con il direttore sportivo Stefano Capozucca esonerato dall’incarico dal presidente Tommaso Giulini e il direttore generale Mario Passetti che ha lasciato l’incarico risolvendo consensualmente il rapporto di lavoro con la società rossoblù. Se l’addio di Capozucca è stato molto formale e anche un po’ gelido da parte del club, quello di Passetti è apparso invece molto meno traumatico e per questo annunciato con parole di riconoscenza e di ringraziamento da parte della società. “Il presidente Tommaso Giulini e tutto il Club – era detto nella nota di commiato da parte della società – gli rivolgono i più sentiti ringraziamenti per il grande contributo fornito in molteplici ambiti, garantendo costantemente dedizione e competenza per la crescita della società”. Un addio quasi doloroso, quindi, quello di Passetti da parte del presidente Giulini, che viene ribadito tutt’ora con la conferma che si è trattato di una “risoluzione consensuale”. Serviva però, da parte della società di via Mameli, una svolta a livello dirigenziale con un rinnovamento nelle due maggiori cariche dopo quella del presidente e questo il presidente Giulini ha deciso di fare.
Con il Ds Stefano Capozucca non è stato invece un addio accompagnato da espressioni “d’amorosi sensi”, ma un esonero (non licenziamento), a cui ha fatto seguito il silenzio assoluto da entrambe le parti. Le voci dall’esterno continuano però a rincorrersi e su un aspetto appare chiaro un particolare: Capozucca e l’allenatore Liverani non si amavano e questa freddezza fra i due sarebbe sfociata, dopo la partita persa ad Ascoli dai rossoblù in maniera abbastanza deplorevole, in un duro faccia a faccia fra Ds e mister. Il tecnico sapeva di non essere stato a suo tempo la prima scelta di Capozucca per la panchina rossoblù, dove il Ds avrebbe preferito far sedere Filippo Inzaghi. Una insita conferma è giunta dallo stesso Super Pippo in sala stampa dopo la partita Cagliari-Reggina. “Era stato tutto deciso con Capozucca per il mio arrivo a Cagliari – ha detto Inzaghi -, ma poi sono spariti”. Era successo che la decisione ultima l’aveva presa il presidente e sulla panchina del Cagliari è arrivato Liverani. Tutto il resto è oggi sotto gli occhi di tutti. Intanto, però, scotta la panchina di Liverani dopo il deludente campionato della squadra. Nessuno conosce l’orientamento della società, si fanno tantissimi nomi di eventuali sostituti (il sogno Ranieri, Andreazzoli, Rastelli, Ballardini), ma intanto Liverani è confermato al suo posto.
Luciano Onnis