Siamo in A. L’impresa del Cagliari: il gol di Pavoletti che ha cancellato il passato

Non svegliateci, il sogno è troppo bello per rischiare che sia davvero solo un sogno: il Cagliari è nuovamente in serie A. Il miracolo è avvenuto, lo ha fatto San Claudio Ranieri, sia lode a Claudio Ranieri. E a Leonardo Pavoletti, che ha messo il sigillo alla consacrazione di un allenatore, di uno sportivo, di un uomo che Cagliari e la Sardegna amano svisceratamente.

Non ci sono parole e non c’è abbastanza posto nel cuore dei tifosi rossoblù per impazzire dalla gioia dopo quello che accaduto all’ultimo minuto utile al San Nicola di Bari: Pavoletti, appena entrato in campo per l’estremo tentativo di fuggire dalla serie B, si è avventato sul pallone scodellato in area da Zappa e ha insaccato il gol della serie A. Era il 94’, in pieno recupero e a 120 secondi dal triplice fischio finale.

È scoppiata, in campo e nello spicchio dello stadio riservato ai 1.100 tifosi cagliaritani, l’apoteosi totale. Di colpo sono state cancellate nell’ordine: l’ultima partita in serie A, 13 mesi fa, a Venezia dove la squadra ha subito passivamente l’onta della retrocessione; il girone di andata di questo campionato di serie B con il flop Liverani che ha fatto infuriare la tifoseria fino a pretendere e ottenere unanimemente l’esonero dell’allenatore; per ultimo il pareggio del Bari al 96′ appena tre giorni fa alla Unipol Domus, che di fatto costituiva il lasciapassare per i baresi alla promozione in A.

Tre passaggi che Re Mida Ranieri ha cancellato con il suo sapere calcistico, con il suo carisma, con il suo amore per Cagliari e i colori rossoblù. E con i gol determinanti di un incredibile bomber come Gianluca Lapadula. Quando tutto sembrava ormai perso, allenatore e squadra sono andati a Bari per compiere un’impresa da favola e l’hanno trasformata in realtà. L’abbiamo già scritto dopo la vittoria in rimonta con il Parma al Tardini: con i piedi, con la testa, con il cuore. Lo ripetiamo adesso che è stato scritto un nuovo capitolo avvincente della gloriosa storia rossoblù. Adesso è il momento solo di far festa, le analisi tecniche le lasciamo ai prossimi giorni. Adesso è solo il momento di fare festa e la città lo ha dimostrato ieri notte ricevendo gli eroi di questa nuova impresa sportiva all’aeroporto di Elmas e trasformando poi piazza Yenne in un enorme carosello colorato, con fumogeni e striscioni. Una notte da sballo per tutti, con un solo urlo dal profondo del cuore: forza Casteddu, grazie ragazzi, grazie San Claudio.

Luciano Onnis

[Foto di apertura da tweet ufficiale del Cagliari Calcio]

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