Al Sant’Elia un Cagliari sfortunato perde 2-1 con l’Atalanta

Un Cagliari a volte bello ma spesso lezioso perde la prima gara di campionato in casa con l’Atalanta per 2-1. Una gara dominata ma sfortunata, con tante occasioni che non hanno visto l’incisività necessaria per vincere, mentre i bergamaschi sono riusciti a sfruttare gli unici tiri in porta costruiti. Bene Cossu, uomo ovunque mentre meno bene la difesa, ancora una volta in grave difficoltà. Ibarbo ha provato ad accendere la reazione finale ma ormai era troppo tardi.

Primo tempo.
Ritmi lenti subito spezzati dall’unico affondo dell’Atalanta: Dramé supera Ceppitelli sull’out di sinistra e pesca Estigarribia solo in area per l’1-0. È uno shock a cui il Cagliari può reagire con un bellissimo assist di Ekdal a saltare la difesa atalantina, ma Farìas trova solo l’esterno della rete di testa. Farìas è il protagonista finale di una azione meravigliosa innescata da Sau, ma il guardalinee ravvisa la posizione irregolare di Avelar che nega la gioia del pari. Il Cagliari a questo punto chiude i neroazzurri nella propria metà campo con un monologo che però non trova la segnatura. La squadra di Colantuono invece gioca con pazienza, e una girata di Denis sfiora il palo facendo sussultare la panchina bergamasca. Avelar e Farìas accendono il pubblico con due grandi tiri, ma trovano sulla loro strada i difensori avversari ad immolarsi per salvare il vantaggio. Sau prova l’eurogol in conclusione di tempo ma sfiora solo la traversa.

Primo tempo giocato ad un buon ritmo ma punito da un’unica sbavatura della difesa, trovatasi in inferiorità numerica nel coprire la diagonale sul cross di Dramé. Per il resto tante azioni, ed una Atalanta che più volte ha dovuto mettere il corpo per salvare il risultato. Pesa certamente l’incapacità di saltare l’uomo per sfruttare la superiorità numerica nella metà campo avversaria.

Secondo tempo.
Avelar si invola sulla fascia sinistra, buono il suggerimento per Crisetig ma il suo piattone destro è facile per Sportiello. Il monologo del Cagliari prosegue ma con ritmi lenti, vuoi per il caldo che ricopre il Sant’Elia, vuoi per la tenuta tattica ineccepibile dell’Atalanta, completamente chiusa nella propria metà campo. Sau ha l’occasione del pareggio: salta bene Sportiello ma sulla linea è Biava a spazzare via la palla che si insaccava in rete. Sul rovesciamento di fronte, la beffa: Boakye trova il colpo secco dal limite dell’area dopo aver rubato palla a Dessena, è 2-0. I rossoblù provano a riprendere il monologo ma Colantuono serra ancora di più le fila e la fiducia esce dal campo. La riaccende Ibarbo che a sei minuti dalla fine viene steso in area: Cossu su rigore spiazza Sportiello e riapre la gara. Ibarbo inizia il suo show sulla fascia destra, Dramé in palese difficoltà lo stende spesso e volentieri. Sportiello si salva su un tiro ravvicinato di Dessena e la gara finisce lì per 2-1.
Simone Spada

 

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