Ranieri non può tutto: Cagliari cade a Parma, si complica la sfida per i play-off

Riemergono le miserie dell’organico, il Cagliari torna ad essere brutto come il peccato e esce con le pive nel sacco dal Tardini di Parma: 2-1 per i padroni di casa dopo che i rossoblù erano andati in vantaggio con una giocata sopraffina del suo bomber Lapadula, più solo che mai a tenere in piedi la baracca rossoblù.

Il Cagliari, buono nel primo tempo e men che mediocre nella ripresa, non è stato in grado di gestire la partita. Ha avuto occasioni propizie per consolidare il vantaggio, ma la cronica insufficienza in fase realizzativa (Lapadula escluso) ha nuovamente comportato l’ennesimo mancato decollo della squadra verso le alte sfere della classifica in ottica play off.

Ancora una volta, come sempre in tutto il campionato, il Cagliari non riesce a vincere una partita con una sua parigrado. Sinonimo di debolezza e di conferma che quella rossoblù è una squadra mal assortita e, spesso, mal presa. Si ha voglia di avere uno fra i migliori allenatori italiani in attività e il capocannoniere della categoria, se poi ti ritrovi a dover far scendere in campo mezze figure come i vari Zappa, Azzi (merita 7 nella fase offensiva, 3 in quella difensiva), Makoumbou (né carne né pesce), i limitati Deiola e Lella, il solito Nandez a corrente alternata e comunque mai determinante. Ancora: un Falco anche bello a vedersi ma di una concretezza nulla, attaccanti da serie inferiore come il fumoso Luvumbo, l’impalpabile Millico e il carneade Prelec, più un Pavoletti purtroppo a fine corso per via dei malanni fisici.

Il Parma, che in classifica marciava a pari punti con in rossoblù, non ha fatto niente di sensazionale per vincere. La vittoria gliel’ha regalata l’avversario. Vorremmo entrare per qualche istante nel pensiero di Claudio Ranieri e capire quante volte ha imprecato davanti alla pochezza di troppi  suoi giocatori. E anche disapprovato le mancate promesse della società in sede di calcio mercato.

Fallita la promozione diretta dopo aver gettato alle ortiche l’intero girone d’andata con Liverani in panchina (altra grossa  responsabilità del presidente Giulini), adesso fanno paura anche i play off, dati per scontati con troppa faciloneria. Il Cagliari, se ci arriverà, dovrà affrontare squadre con cui finora non è mai riuscito a vincere, e verso cui ha palesato inferiorità caratteriali e  tecniche non indifferenti. Le prospettive non sono tranquille. Ranieri potrebbe non riuscire a fare il miracolo per cui è stato chiamato e potrebbe anche dar seguito a un pentimento interiore per essersi gettato in un’avventura al limite dell’impossibile.        

Luciano Onnis

Parma (4-3-3): Buffon; Delprato, Balogh (Man), Cobbaut, Ansaldi (Couibaly);  Estevez, Juric 46 (Camarà); Zanimacchia, Bernabè, Benedyczak (Mihailà), Vazquez (Circati). (All: Pecchia)

Cagliari (4-3-1-2): Radunovic, Zappa, Dossena, Obert, Azzi (Barreca); Nandez, Makoumbou (Millico), Deiola (Lella); Falco (Pavoletti); Lapadula, Prelec (Luvumbo). (All: Ranieri)

Arbitro: Gariglio

Reti: 32’ Lapadula, 62 Vazquez, 77 Man

[Foto Twitter dalla pagina del Cagliari Calcio]

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