Morte di Gigi Riva: aveva rifiutato l’intervento chirurgico di angioplastica

Aveva rifiutato l’intervento chirurgico di angioplastica questa mattina e nel pomeriggio la situazione sembrava stabile, ma alle 17.50 il quadro clinico è precipitato. Lo hanno fatto sapere questa sera dall’Arnas Brotzu durante una conferenza stampa convocata proprio per chiarire cosa è accaduto al bomber nelle ultime ore.

Gigi Riva, era ricoverato in una delle stanze del reparto di Cardiologia dopo il malore per il quale era stato trasportato in ospedale alle 3 del mattino.

Oggi pomeriggio sembrava leggermente migliorato tanto che era stato emesso un bollettino medico: “Il paziente è sereno e le sue condizioni generali sono stabili – si leggeva nel bollettino medico dell’Arnas Brotzu -. Attualmente Riva è sotto sorveglianza del personale sanitario e accudito dai familiari. Nei prossimi giorni si proseguirà con gli accertamenti clinici del caso”. Scherzava con i figli e la compagna quando si è sentito nuovamente male. Un nuovo infarto con un tentativo di intervento da parte dei medici. Un tentativo disperato, che si è rivelato inutile. Alle 19.10 Rombo di tuono si è arreso.

La notizia della scomparsa del bomber ha fatto subito il giro d’Italia. Tantissimi i messaggi di cordoglio.

“Tanti italiani, e io tra questi, apprendono l’improvvisa notizia della morte di Gigi Riva con autentico dolore – ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – . I suoi successi sportivi, il suo carattere di grande serietà, la dignità del suo comportamento in ogni circostanza gli hanno procurato l’affetto di milioni di italiani anche tra coloro che non seguivano il calcio. Esprimo ai familiari il mio cordoglio e un sentimento di sincera vicinanza”.

“Ci lascia un grande sportivo che ha segnato la storia del calcio e della nostra Nazionale. Che la terra ti sia lieve, campione”, ha scritto sui social la premier Giorgia Meloni.

“Gigi Riva, lombardo, divenne bandiera del Cagliari, rimanendo fedele alla squadra sarda, benché tutti lo avrebbero voluto nei loro ‘squadroni’. Esempio di lealtà e di serietà. Alfiere della Nazionale azzurra, prima in campo poi da dirigente. Ero ragazzo e ricordo un tifoso del Cagliari che diceva : “Roma aveva i grandi imperatori noi abbiamo Giggi Rriva”, ovviamente in dialetto stretto ma con orgoglio che tutti comprendevano e ammiravano. Riva ha suscitato emozioni, ha raccolto consenso e rispetto ovunque, è rimasto fedele ad una squadra entrata nella leggenda, è stato un uomo di valore in un mondo del calcio in cui non tutti lo sono. Onore a Riva eroe del Cagliari e dell’Italia intera”. Lo scrive su Facebook il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.

“Che tristezza. Ci lascia un mito assoluto. La persona e il calciatore”. Lo scrive Enrico Letta su X.

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