Se il ct Ventura dovesse stilare la lista dei convocati sulla base della classifica dei cannonieri, lui sarebbe tra gli eletti: con dieci reti Marco Borriello è il terzo marcatore italiano in serie A dietro Immobile (11 gol, uno in più del cagliaritano) e Belotti (14).
Anche ieri Borriello è stato decisivo: in pieno recupero si è procurato una punizione dal limite, con l’espulsione
dell’avversario. E poi, dopo la finta di Bruno Alves, ha piazzato la sua conclusione di sinistro sotto il sette. Per il Cagliari un gol che vale un punto. E un piccolo passo avanti verso la quota salvezza. La terzultima posizione si è avvicinata di due punti. Ma la distanza rimane comunque considerevole: quattordici lunghezze.
Campionato ancora lungo con sedici partite da disputare. Per il Cagliari ora ci sono due turni non proprio alla portata con l’Atalanta a Bergamo e poi la Juventus in casa. Gare sulla carta proibitive: al Cagliari si chiede di mostrare qualcosa di più lontano dal Sant’Elia e con le big.
In mezzo c’è il mercato: si chiude domani alle 23. E ci sono tanti punti interrogativi. A cominciare dal futuro di Ibarbo, di proprietà del Cagliari: se non si dovesse trovare una collocazione entro le prossime ore, il colombiano potrebbe diventare il vero colpo di mercato invernale del club rossoblù. Incerta anche la situazione Giannetti: ieri Rastelli ha utilizzato Salamon (un difensore) e non lui per sferrare l’ultimo attacco al Bologna. “Aveva 39 di febbre”, ha detto il mister a fine gara. Impossibile però pensare ad una sua partenza senza l’arrivo di un’altra punta.