Il Cagliari torna alla vittoria dopo due mesi di digiuno, 3 punti contro l’ultima in classifica

La vittoria del Cagliari sul Perugia (3-2), dopo due mesi di digiuno, non tragga in inganno. I tre punti, conquistati a stento contro l’ultima in classifica, servono a non sprofondare ulteriormente nei bassifondi della classifica. Ma non spostano di una sola virgola il giudizio sul campionato fallimentare della squadra di Liverani. Non è questo che voleva fin dallo scorso maggio, dopo il funesto pomeriggio di Venezia lo scorso maggio, il presidente Giulini. Non è soprattutto questo che sognavano e speravano i tifosi rossoblù, che  ieri hanno dato sfogo a tutta la loro  delusione con una contestazione plateale. La curva nord è rimasta vuota nel settore centrale, solitamente il più caldo del tifo degli Sconvolts, con gli ultrà posizionati ai lati in polemico silenzio.

Poi la protesta è esplosa al fischio iniziale dell’arbitro,  con una forma inusuale per Cagliari: cori ripetuti contro l’allenatore Liverani, invitato a più riprese da tutti i settori ad andar via. Il presidente Giulini, che stavolta è stato risparmiato (giusto qualche coretto nell’intervallo), non può dire di non aver sentito, ma  chissà se ne vorrà tenere conto. Però non può ignorare che i tifosi stanno cominciando a disertare lo stadio in misura consistente: ieri con il Perugia c’erano meno di 10.000 spettatori, ovvero 6.000 in meno rispetto a inizio campionato. L’erosione del tifo è  progressiva, diminuiscono i paganti e anche molti abbonati stanno dando forfait piuttosto che assistere a uno spettacolo deprimente. Rifletta, il patron rossoblù. Ancora due partite (domenica a Palermo, il 26 in casa con il Cosenza), poi arriverà una pausa fino al 19 gennaio, quando inizierà il girone di ritorno. Ma dal 7 gennaio comincerà il mercato di riparazione. Per allora il Cagliari avrà una nuovo allenatore (Ballardini? Il sogno Ranieri?) o si andrà avanti con la fiducia a Liverani e al suo progetto di squadra finora miseramente fallito? La società avrà la capacità (soprattutto economiche) per tappare le falle dell’organico? Arriveranno difensori all’altezza e un regista vero e capace? Se così fosse, la speranza di riagganciare la zona play off si riaccenderebbe di sicuro e tornerebbe probabilmente l’entusiasmo in un ambiente decisamente depresso.      

 Il Cagliari vittorioso sul Perugia si è confermato malato, molto malato. Eppure le cose si erano messe al meglio nella prima parte di gara, grazie anche alla manifesta inferiorità dei perugini fanalino di coda: al 20’ in vantaggio con un bella inzuccata dello specialista Pavoletti e dopo 7 minuti il raddoppio del cinico Lapadula (ancora il migliore dei rossoblù) su un errore dei difensori umbri. Poteva essere  il preludio alla vendemmiata, ma dopo soli 2 minuti  ci ha pensato la solita banda del buco di difesa  a resuscitare gli ospiti. Prima Capradossi con uno scellerato retro passaggio di testa  al suo portiere (Altare docet), poi Zappa a inizio ripresa (54’)  con  un rigore inutile (emulo di Obert) che ha permesso agli uomini di Castori di pareggiare il conto.  A  salvare il risultato, quando mancavano 9 minuti alla fine del tempo regolamentare, ha provveduto Pavoletti con la concessione del bis, ancora di testa. I restanti quindici minuti sono stati un ulteriore supplizio. Il Cagliari avrebbe potuto fare poker con Lapadula all’ultimo secondo, ma prima anche il Perugia ha avuto occasioni per pareggiare. E’ finita con la vittoria rossoblù, ma non in gloria. I rossoblù sono usciti fra i fischi delle curve e dei distinti,  solo qualche timido applauso dalle tribune a singoli giocatori. L’eco della contestazione ha continuato a risuonare fin dentro gli spogliatoi. Ma per ora si va avanti così, in casa rossoblù non si cambia. Liverani potrà mangiare a Natale il suo panettone.  

Luciano Onnis

Cagliari (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Capradossi (77’ Viola), Obert, Barreca (60’ Carboni); Nandez, Makoumbou (78’ Altare), Deiola (78’ Kourfalidis); Falco (67’ Luvumbo); Lapadula, Pavoletti. (All:Liverani)

Perugia (4-3-1-2): Gori; Sgarbi (89’ Lisi), Curado, Dell’Orco; Casasola, Iannoni (78’ Bartolomei), Santoro; Kouan (62 Luperini); Strizzolo (62’ Melchiori), Olivieri (78’ Di Serio). (All: Castori)

Arbitro: Serra

Reti: 20’ Pavoletti; 27’ Lapadula; 29’ Strizzolo; 54’ Casasola; 81’ Pavoletti.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share