Il Cagliari getta due punti al vento. In casa col SudTirolo finisce solo 1 a 1

Alla fine lo scherzo del primo aprile lo ha fatto il SudTirolo raggiungendo inaspettatamente e immeritatamente, a pochi minuti dalla fine, un pareggio (1-1) su calcio di rigore concesso dall’arbitro su segnalazione  su segnalazione del war. Due punti gettati al vento dal Cagliari, che non ha saputo chiudere la partita dopo essere andato in vantaggio nel primo tempo e aver avuto diverse occasioni per raddoppiare  e mettere al sicuro il risultato. Ma quando le partite non vengono chiuse e si arriva alla fine di 90 minuti più recupero con un solo gol di scarto, c’è sempre il rischio che un errore dei difensori, un rigore regalato o una botta di fondo schiena da parte degli avversari, compromettano il raggiungimento di una vittoria che sembrava cosa fatta. I rossoblu hanno di fatto regalato due punti a una squadra diretta concorrente per i playoff e per i quali, sfumata la promozione diretta, c’è adesso l’obiettivo del  terzo posto finale che garantisce un discreto vantaggio nel mini torneo conclusivo: si salta il primo turno e si acquisisce il diritto a giocare in casa la partita di  ritorno nei successivi scontri diretti. I rossoblu miravano ad avvicinare il SudTirolo che li precedeva di 6 punti in classifica, invece le distanze sono rimaste immutate e non si è approfittato di risultati di altre concorrenti, favorevoli al Cagliari. Peccato, ma non ci sono colpe particolari da attribuire ai ragazzi, che hanno dato tutto e sono stati i primi a rammaricarsi per non aver portato in porto una partita quasi vinta. La squadra adesso c’è, e si vede. Rimangono le lacune strutturali di sempre, ma la mano di Ranieri, le sue capacità e il suo ascendente hanno cambiato il volto alla compagine rossoblù.

“Io sono contento della prestazione della squadra – ha detto il mister nel dopo gara -, ma un episodio ci condanna. C’è la consapevolezza che la squadra ha trovato la sua dimensione, l’autostima e la forza d’insieme. Ma sono soddisfatto. La squadra mi è piaciuta, ha giocato in profondità, ha fatto ciò che avevamo preparato. Ma i tre punti purtroppo non ci sorridono”. Poi la riflessione sulla rincorsa alla serie A. “La promozione diretta, è utopia ha aggiunto il mister -.  Ma ci dobbiamo provare. Io alleno la squadra a dare il massimo, la alleno per gli scontri diretti dei playoff. Oggi ho visto il Cagliari migliore della mia gestione”. Onesta l’analisi di Pierpaolo Bisoli sulla partita: “Il Cagliari ci è stato superiore, ma non abbiamo rubato il pareggio. Ci abbiamo creduto fino in fondo, senza mai perdere la lucidità. Il Cagliari  sarà un osso duro nei playoff”.   

Luciano Onnis

Cagliari (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Dossena (Dossena 89), Obert, Azzi; Nandez (Kourfalidis 73), Makoumbou, Lella (Deiola 62); Mancosu (Lumumbo 73); Lapadula, Prelec (Altare 73). (All: Ranieri)

SudTirolo (4-4-2): Poluzzi; Celli (Lunetta 55), Curto (Larrivey 83), Fiordilino (Pompetti 72), Siega (Schiavone 47); Mazzocchi (Casiraghi 47), Rover, Zaro, De Col; Masiello, Odogwu. (All:Bisoli)

Arbitro: Prontera

Reti: Lapadula 30; Larrivey 87 rigore.

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