I rossoblu non festeggiano: Cagliari – Empoli 0-0

Cagliari e Empoli sono terzultima e penultima in classifica, e si vede. Il campo è spesso impietoso, ti dice qual è  il valore delle squadre. Le   due compagini viste alla Unipol Domus in quella che era una sfida salvezza, lo hanno confermato. Zero a zero il risultato finale, specchio fedele di una partita che il Cagliari voleva e doveva vincere e l’Empoli non perdere. I toscani ci sono riusciti, senza rubare niente. I rossoblù di Claudio Ranieri no, rendendo il bicchiere mezzo vuoto. Anzi, quasi  del tutto vuoto perché i numeri sono quelli che sono e che parlano chiaro.  Il tecnico cagliaritano aveva detto e ripetuto che dalle ultime  tre partite  del girone d’andata con Verona, Empoli e Lecce (prossima partita), squadre allo stesso livello del Cagliari, si aspettava almeno cinque punti per poter girare alla boa con 18 punti. Non sará possibile, massimo si potrebbe arrivare a 17, fermo restando che vincere a Lecce per il Cagliari attuale non sarà semplice.

I rossoblù gireranno comunque con un punteggio in piena media retrocessione. Ormai la maschera è caduta, il mago Ranieri non può fare miracoli. La squadra allestita in estate dal presidente Giulini con il direttore sportivo Bonato, non è attrezzata per la serie A. Nessun reparto ne è all’altezza, a partire da quello difensivo per finire a quello avanzato. Non per niente la difesa è fra le più battute, l’attacco fra quelli che segna di meno, col contagocce. Si paga in particolare, crediamo,  una promozione in serie A con una squadra  che in serie B era la quinta in classifica al termine del campionato e  che è finita per essere promossa nella massima divisione per il rotto della cuffia. La lotteria dei play off è stata vinta con l’indimenticabile gol di Pavoletti al 94’ della disfida con il Bari, ma forse qualcuno ha voluto dimenticare tutto questo in preda all’euforia. La squadra miracolata andava attrezzata per essere competitiva in serie A, non è stato fatto.  

Tanti gli acquisti e le conferme, ma se si volesse andare ai nomi se ne salvano pochini: Prati, Scuffet, Augello fra i nuovi, Dossena, Luvumbo, Makoumbou e, per spirito di corpo, i vecchi Pavoletti,  Lapadula e Viola. Il complesso è però mediocre, molto mediocre. Dal 2 gennaio comincerà la sessione di riparazione del calcio mercato. Dubitiamo che vengano effettuati sconvolgimenti, la società non può permetterseli e non è che ci siano sulla piazza tutti quei  giocatori che al Cagliari servirebbero per poter cambiare forma. Rimane la fiducia dell’avere un allenatore come Claudio Ranieri, i tifosi sperano in lui e pochi altri.  “Chi entra entra dà sempre il massimo per la squadra – ha detto il mister rossoblù nel dopo partita con l’Empoli -, non sarà facile salvarsi ma noi non abbassiamo la testa, andiamo a testa alta e lotteremo  fino alla fine  per rimanere in serie A.  Vuol dire che quello che non abbiamo raccolto nel girone d’andata, lo prenderemo in quello di ritorno”. Speriamo ancora una volta in lui e lui soltanto.

Luciano Onnis

Cagliari: Scuffet, Zappa, Goldaniga, Dossena, Azzi 90’ Jankto); Sulemana (89’ Oristanio), Prati, Deiola, Viola (89’Mancosu); Lapadula (46’ Luvumbo), Pavoletti (89’ Petagna). All.Ranieri

Empoli:Caprile; Ebuahi, Walukievicz, Luperto, Cacace; Kovalenko, Grassi, Maleh; Maldini, Caputo, Cambiagi. All. Andreazzoli.

Arbitro: Maresca

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share