Uno schiacciamento della cartilagine del ginocchio sinistro, rimediato dopo una caduta durante un allenamento a Sierra Nevada, ha precluso la partecipazione di Fabio Aru al centesimo Giro d’Italia. L’ufficialità del forfait è arrivata in serata dopo che nel pomeriggio l’Ansa aveva anticipato la notizia di uno stop forzato di dieci giorni. Il corridore sardo è stato visitato a Milano dal professor Franco Combi, che peraltro è medico dell’Inter, il quale gli ha imposto lo stop assoluto per sottoporsi alle terapie a base di ultrasuoni. L’atleta sardo, il prossimo 20 aprile si sarebbe dovuto sottoporre a una seconda visita medica per valutare la situazione. Ma in serata è arrivata la decisione di rinunciare alla corsa rosa – che perde così uno dei principali protagonisti – dopo un colloquio con il general manager dell’Astana, Alexandre Vinokourov.
Amareggiato l’atleta sardo: “Mi dispiace tanto, sono davvero deluso per quanto accaduto. Sognavo la partenza del Giro d’Italia dalla ‘mia’ Sardegna e mi stavo preparando da mesi per quest’appuntamento. Purtroppo, si è verificato un incidente e i medici non mi permettono di essere al via in condizioni sufficienti. Anche se con grande rammarico, sono costretto a rinunciare alla partecipazione alla corsa rosa”.
Salta quindi il duello fra Aru a Vincenzo Nibali, il primo da quando il siciliano ha cambiato maglia, lasciando l’Astana per trasferirsi alla Bahrain-Merida. “Sono molto dispiaciuto. Gli ho anche inviato un messaggio d’incoraggiamento, spero riesca a superare questo momento. Al di là di ogni cosa, per me Fabio resta un amico, qualche volta ci incontriamo anche a Lugano, dove abitiamo. Con il suo forfait, il Giro d’Italia perde uno dei probabili protagonisti. Saranno in tanti a puntare alla vittoria e Aru sarebbe stato uno di questi”, ha dichiarato Nibali che immaginava grandi duelli sulle Alpi e le Dolomiti con il capitano dell’Astana. “Fabio ci teneva a partire dalla Sardegna – le parole all’Ansa di Nibali, che fino all’anno scorso correva con l’Astana e adesso rappresenta la Bahrain-Merida – mi dispiace tantissimo per lui. Spero di ritrovarlo presto in gara”.