Conti in mezzo al campo per provare a fermare la voglia di riscatto di una Roma alle prese con una Juve sempre più lontana e con gli infortuni. Potrebbe essere la mossa a sorpresa di Zola per raggiungere tre risultati in uno: rilanciare il capitano, fare punti salvezza e magari provare a raggiungere una vittoria per dare morale al Cagliari in vista del rush finale.
La partita si gioca domani, domenica 8 febbraio alle 15, allo stadio Sant’Elia.
Le parole del mister in conferenza stampa fanno pensare che potrebbe essere l’occasione giusta. Anche perché Conti, cresciuto nella Roma, figlio di un pezzo di storia della squadra capitolina, è da sempre la bestia nera dei giallorossi. “Daniele – ha spiegato Zola – si è allenato con intensità, è chiaro che a una partita come questa ci tiene molto: è stata probabilmente la sua settimana migliore”. Il sacrificato dovrebbe essere Crisetig. Anche se non è da escludere qualche altra mossa. Contro la Roma Zola potrà contare sul ritorno di Rossettini e Ekdal, squalificati con l’Atalanta. “Due giocatori importanti – ha aggiunto Zola – dal punto di vista tecnico e caratteriale. La presenza di Ekdal domenica scorsa a Bergamo avrebbe fatto la differenza”. Per il resto sarà come al solito “albero di Natale” con qualche dubbio in attacco: l’influenza ha tolto praticamente tutte le chance a Sau, rimangono in ballottaggio Cop e Longo. “Posta in palio altissima per entrambe le squadre – ha commentato il mister – nessuno può permettersi di perdere punti per strada. Loro vorranno dare un segnale, non mi aspetto sconti. Ma mi aspetto una grande partita anche da parte nostra: come ho detto altre volte, dobbiamo essere noi a risolverci i problemi”. Totti? “Da una parte mi dispiacerebbe non vederlo in campo, dall’altra devo fare un ragionamento più egoistico: Francesco è un vero punto di riferimento, può creare una situazione decisiva in un attimo”.
