A Perugia per domare il campionato anche in trasferta. Il Cagliari studia la formula per andare bene lontano da casa (al Sant’Elia ha sempre vinto, cinque su cinque). “Dobbiamo mettere il pilota automatico – ha detto l’allenatore Massimo Rastelli – e giocare come sappiamo, senza pensare se siamo al Sant’Elia o in un altro campo. Spero che si possa vedere il vero Cagliari, quello che sinora fuori casa si è visto solo a tratti”. Sì perché il cammino verso la serie A passa anche per l’atteggiamento in trasferta. Il bilancio? Un pareggio, una vittoria e due sconfitte: quattro punti in quattro partite. Pericoloso l’andazzo delle ultime due gare fuori casa: rossoblù sconfitti a Pescara e a Novara. Contro il Perugia dell’ex Bisoli, ci sarà sicuramente in campo l’ex Fossati: l’arma del doppio “palleggiatore” in mezzo al campo (l’altro è Di Gennaro) potrebbe essere quella giusta per vincere le timidezze di approccio alla gara. L’idea di Rastelli è quella insomma di “fare” la gara da subito. Anche perché, quando sono gli altri a comandare il Cagliari sbanda. Non sembra esserci aria di grandi cambiamenti. “Stiamo monitorando le condizioni dei ragazzi – ha detto il mister rossoblù – qualcuno è più affaticato, altri non hanno ancora recuperato pienamente. Mancano comunque 36 ore alla partita, domani mattina dopo la rifinitura tirerò le somme. Penso di cambiare un giocatore per reparto. Fortunatamente dopo avremo a disposizione qualche giorno in più per smaltire la fatica, dato che contro il Vicenza si giocherà di lunedì”. Gli indiziati per una partenza dall’inizio sono Salamon, Deiola e Giannetti. Nella panchina del Perugia c’è Pierpaolo Bisoli, ex sia come giocatore, negli anni 90, che come allenatore, nella stagione 2010/11, senza tanta fortuna però, esonerato dopo 12 giornate.
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