Cagliari 2 – Sassuolo 1, alla Unipol Domus è ancora miracolo Pavoletti

No, così non si può andare avanti. Ci sono limiti che l’umano tifoso non può sopportare: questo Cagliari sta diventando un autentico attentato alle coronarie dei suoi supporter. Ancora sono freschissime e incancellabili negli occhi e nella testa dei tifosi rossoblù le sequenze di Cagliari-Frosinone, che ecco ripetersi alla Unipol Domus lo stesso finale al cardiopalma con Cagliari-Sassuolo. 4-3 allora, 2-1 adesso.

Le partite del Cagliari, ormai è assodato, si risolvono sempre nei minuti di recupero, in maniera miracolosa e rocambolesca. È capitato che sia stato preso un gol in extremis, compromettendo il risultato , ma sta succedendo anche di fare quello del pareggio e della vittoria oltre il 90esimo di gioco. Ancora una volta ci ha messo la sua dannata zampata quel diavolo di Pavoletti, un vero “accabadore” di squadre avversarie che, in vantaggio fino all’ultimo, erano convinte di aver ormai il risultato in tasca. Mai fidarsi dei killer prezzolati di Claudio Ranieri, a cui va riconosciuto una grandissima qualità: quella di non arrendersi mai, se non quando sono ormai sotto la doccia.

Lo hanno dimostrato una volta di più ribaltando il Sassuolo nel recupero, al 94’ e al 99’. Un recupero lunghissimo che é diventato una meritatissima punizione per gli emiliani, veri specialisti nelle sceneggiate del perdere tempo in campo, spacciandosi per mezzo morti anche al più piccolo contatto con gli avversari. Ben gli sta a giocatori fin troppo furbetti e indisponenti, ma poco sportivi. Però si fa, nei campi di calcio si vedono anche cose assai più gravi. Il Cagliari è stato fortunato? Si, lo è stato. Ha rischiato di perdere una partita che doveva vincere a tutti costi e che invece ha sbagliato fin dall’inizio. Brutta partita quella dei rossoblù, in soggezione fin dall’inizio e in svantaggio dopo appena 6 minuti alla terza occasione d’oro degli ospiti in 360 secondi. Si è capito subito che il Cagliari non c’era e che aveva diverse difficoltà a stare in campo. Ranieri ha riconosciuto a fine gara che se nei primi dieci minuti gli ospiti avessero fatto altri gol, non ci sarebbe stato niente da ridire. Neppure con il vantaggio dell’uomo in più dal 62’, i cagliaritani sono riusciti a ritrovare il bandolo della matassa.

Uno dei peggiori Cagliari del campionato, con l’evidenza che molti suoi giocatori non sono adeguati alla serie A. Ma hanno tutti un cuore grande così e gli si perdonano per questo anche giocate impensabili a questi livelli. È stata una vittoria della disperazione, con Ranieri che si è giocato tutte le carte a sua disposizione. Gli ultimi venti minuti (più recupero) li ha fatti con un arrembante 3-1-6, ovvero con mezza dozzina di attaccanti in campo a giocarsi il tutto per tutto. Non sappiamo se il l tecnico rossoblù è tanto bravo quanto fortunatamente. Fatto sta che in queste occasioni i fatti gli danno ragione. “Perso per perso, me le gioco tutte”, ha detto a fine gara in salta stampa. I tre punti presi con il Sassuolo erano vitali. Una sconfitta sarebbe stata una iattura, anche un pareggio sarebbe stato una delusione. È arrivata la vittoria sperata, inseguita e necessaria a tenere i rossoblu fra color che stan sospesi, ma potendo guardare altre squadre che stanno sotto e messe peggio. Ma non si potrà andare avanti cosi per il resto del campionato, sperando nei miracoli di Pavoletti all’ultimo giro delle lancette del cronometro del direttore di gara. È bene però ripeterlo e metterlo in pratica: partita finita quando arbitro fischia tre volte. E questo la squadra di Ranieri lo ha capito benissimo. Chiedere al Parma e Bari lo scorso campionato in B e quest’anno a Frosinone e Sassuolo. Ma che non diventi un vizio, ne va di mezzo la salute dei tifosi cagliaritani.

Luciano Onnis

Cagliari (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Goldaniga, Dossena, Augello; Sumerana (60 Zito), Prati, Nandez (60 Pavoletti) Viola; Lapadula,Oristanio (75 . All.: Ranieri
Sassuolo (4-2-3-1) Consigli; Toljan, Erlic, Ruan, Vina; Racic, Henrique; Castilejo, Thorstvedt, Laurient; Pinamonti. All.: Dionisi
Arbitro: Mariani
Reti: 7’ Erlic; 90+4 Lapadula; 90+9 Pavoletti.

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