Basket, la Dinamo ha cambiato pelle. E adesso riprovare a stare in vetta

Il conto alla rovescia è partito: la Dinamo Banco di Sardegna Sassari è pronta per l’inizio della stagione ufficiale, che partirà col posticipo casalingo lunedì sera contro Varese. Sopito l’entusiasmo di un anno fa, quando si presentò ai nastri di partenza da campione in carica sia in campionato che in coppa Italia e Supercoppa, Sassari ha vissuto una stagione complicata, segnata dalla dolorosa separazione dal coach del triplete, Meo Sacchetti, dal passaggio di Marco Calvani e la scelta dell’assetto attuale, in cui Federico Pasquini general manager del Banco, da quando il presidente è Stefano Sardara, è tornato a sedere su una panchina.

Il fatto di aver raddrizzato una stagione davvero difficile gli è valso una doppia conferma, come gm e come coach, che per il basket italiano è una novità assoluta. Completamente nuovo è anche il quintetto sassarese. Lo starting five ideale della Dinamo è composto da Darius Johnson-Odom, play/guardia statunitense di 27 anni, Trevor Lacey, guardia, 25 anni, anche lui americano, così come Josh Carter, ala di 30 anni. Arriva dalla Serbia l’ala di 33 anni Dusko Savanovic, mentre il centro è il britannico Gabriel Olaseni, 25 anni. Un misto di muscoli e determinazione che sarà completato dai nuovi Tautvydas Lydeka, centro lituano di 33 anni, Diego Monaldi, play italiano di 23, il giovanissimo Michele Ebeling, centro italiano di 17 anni, figlio d’arte, e dai confermati Rok Stipcevic, play trentenne, nazionale croato, fresco di Olimpiadi, e Lorenzo D’Ercole, playmaker di 28 anni, italiano. A fare da collante in uno spogliatoio nuovo di zecca saranno il veterano Brian Sacchetti, ala di trent’anni, e il capitano Giacomo “Jack” Devecchi, guardia/ala di 31 anni.

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