Sembra che proprio non ce la facciano, Massimo Cellino e Aurelio De Laurentiis, a mettersi d’accordo su Davide Astori. Giorni fa la cessione al Napoli sembrava cosa fatta, ma adesso spunta un nuovo stop.
A questo punto dalla squadra rossoblù si fa strada una certezza: anche per questa stagione Astori sembra destinato a restare in città, lui, il difensore che ormai viene regolarmente convocato in Nazionale da Cesare Prandelli. Ma è ovvio che a dividere le due squadre sia una questione di soldi.
Di certo, la trattativa non è aperta solo per Astori: Cellino potrebbe cedere anche Nainggolan e Agazzi. Ma poi sullo sfondo, anche se rischia di avere un effetto importante, c’è il fatto che il Cagliari non può giocare davanti al proprio pubblico. Questo in attesa che si concludano i lavori al Sant’Elia, dove parrebbe che i rossoblù torneranno a giocare.
Sembra dal quartier generale del Cagliari trapela che il confronto tra Comune e club, proprio in merito al ritorno nello stadio della città, dovrebbe riprendere domani. Tutta la partita si gioca intorno ai tempi delle autorizzazioni, nel caso in cui venga trovato l’accordo e quindi le parti firmino la convenzione.
Tuttavia, non viene escluso nemmeno un ritorno a Is Arenas. Lì il problema è questo: le tribune amovibili, ad eccezione del main stand, non ci sono più. Per rimetterle, ci vogliono tra le due e le tre settimane. Poi va risolta anche lì la questione delle autorizzazioni. Di certo il Cagliari, per ora, le sue partite in casa le gioca a trieste.