Ad Arborea chiuso il Sardegna Endurance Festival, unica tappa italiana

Si è concluso domenica, all’Horse Country Resort di Arborea, il Sardegna Endurance Festival – unica tappa italiana del circuito internazionale H.H. Sheikh Mansoor Bin Zayed Al Nahyan Endurance Festival – che ha visto competere su percorsi suggestivi i migliori binomi provenienti dai più noti allevamenti e dalle più prestigiose scuderie di tutto il mondo. Dopo gli straordinari piazzamenti dei giovanissimi Leonardo Carro e Carlo Carta nelle gare internazionali, e l’affermazione delle amazzoni emiratine, ieri si sono corse tutte le distanze a livello regionale, dalle debuttanti di 25 km fino ai 90 km, e la categoria dedicata ai cavalieri con età inferiore ai 22 anni. Al primo posto per la categoria 40 km si è affermato Fabrizio Pintore seguito da Maria Letizia Graz Orecchioni, mentre gli 86 km sono stati vinti da Anastasia Cassoni, seguita da Nicola Bussu.

Un bilancio positivo, quello tirato da Riccardo Giachino, amministratore di Horse Country Resort e Presidente del Comitato Organizzatore, che pensa già al futuro. “È una prima edizione che ci riempie di soddisfazione: il percorso è stato apprezzato dai rider e nessun cavallo ha subito alcun incidente. La salute dei cavalli è più importante del risultato – ha commentato Giachino -. Il rapporto di collaborazione con i partner internazionali e con le istituzioni locali ci incoraggia a progettare il futuro”. Presente anche l’assessore regionale dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria: “La Giunta ha a cuore il settore ippico isolano – ha dichiarato – e per questo ha deciso di investire importanti risorse nel sostenere gli appuntamenti agonistici nei tre ippodromi sardi di Sassari, Chilivani e Villacidro. Garantire fondi a questo mondo vuol dire rimettere in moto una intera economia che negli ultimi decenni ha segnato una battuta d’arresto. Segnali positivi si stanno invece cogliendo in questi ultimi anni grazie alle azioni della Regione che ridando sicurezza agli allevatori ha permesso un incremento delle fattrici della razza locali. Proprio questa tipologia di animali è molto richiesta nei paesi arabi, e in particolare del Golfo, per le gare da Endurance”. Durante i lavori organizzati, per l’aspetto scientifico, dall’Agenzia Agris e dedicati al ‘Cavallo da Endurance’, si è fatto il punto sulla valorizzazione del patrimonio equino regionale. Negli ultimi quattro anni, in Sardegna sono stati venduti oltre 400 cavalli agli Emirati Arabi. Il cavallo sardo infatti sta dimostrando di essere competitivo sul panorama internazionale della disciplina equestre. La Sardegna può ambire quindi ad avere un ruolo centrale per il mercato e l’allevamento degli anglo-arabi e arabi destinati all’Endurance, recuperando così una tradizione che ha permesso all’Isola di avere alti livelli di eccellenza e qualità.

 

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