Una fondazione per giovani musicisti in memoria di Andrea Marongiu, batterista cagliaritano scomparso pochi giorni fa: è l’iniziativa di Louise, moglie inglese del musicista, che insieme alla sua famiglia e agli amici ha creato e messo in rete oggi una raccolta fondi che conta già tantissimi sostenitori.
Marongiu, 31 anni, se n’è andato venerdì scorso a causa di un malore improvviso, un lutto che ha colpito profondamente il mondo della musica alternativa non solo isolano. Dal 2008, dopo essersi diplomato al Centro Professionale Musica di Milano e aver studiato jazz al Conservatorio di Cagliari, aveva lasciato l’isola per trasferirsi a Londra e dedicarsi totalmente alla sua passione, la musica. Una serie impressionante di collaborazioni e concerti dal vivo con musicisti, producers, dj di tutto il mondo ne avevano fatto uno dei batteristi più noti e stimati nel panorama musicale europeo, apprezzato soprattutto per tecnica, talento e creatività. Dal 2010 aveva iniziato a suonare con gli inglesi Crystal Fighters, formazione eclettica alternative dance che proprio in queste settimane era impegnata in un intenso tour che dall’Europa avrebbe poi raggiunto il Sud Africa.
Alla notizia della morte del batterista i Crystal Fighters hanno scelto di annullare la serie di concerti e hanno scritto un commovente post su Facebook in ricordo del loro amico e compagno: “Andrea non era solo uno dei più brillanti, talentuosi e carismatici batteristi che abbiano mai suonato su un palco, ma anche un incredibile, gentile, divertente e caro amico per tutti noi. Le nostre condoglianze vanno a tutti coloro che sono stati così fortunati da conoscerlo e in particolare alla sua famiglia. Questa notizia ci ha spezzato il cuore, non possiamo smettere di piangere mentre scriviamo questo messaggio. Andrea, grazie per l’incredibile gioia che hai dato a questa band e alle nostre vite negli ultimi quattro anni, ti amiamo e ci mancherai più di quanto le nostre parole riusciranno a dire”.
La raccolta fondi in memoria di Andrea Marongiu prosegue sulla piattaforma FoundRazr: in poche ore oltre si sono registrate oltre sessanta donazioni: “Il nostro obiettivo – spiega Louise sulla pagina web “In memory of Andrea Marongiu” è aiutare i giovani ad avvicinarsi e ad appassionarsi alla musica come lo era lui. Andrea ha reso il nostro mondo un posto più felice”.
Francesca Mulas
