Dario Coletti, fotografo romano che dal 1993 ha raccontato e continua a raccontare la Sardegna attraverso i suoi scatti, è stato insignito del Premio internazionale Flaiano Fotografia alla carriera, in occasione della seconda edizione del Festival internazionale di fotografia e giornalismo “Flaiano fO”, che si è svolto a Pescara il 10 e 11 maggio e organizzato nell’ambito dell’edizione numero 51 dei Premi internazionali Flaiano.
Ammentos – feste popolari in Sardegna, Gente di miniera, Ispantos, Il fotografo e lo sciamano, Okeanos & Hades, sono alcuni dei lavori che Coletti ha realizzato in Sardegna, approfondendo il rapporto tra fotografia e antropologia visiva. La Giuria non ha avuto dubbi sulla scelta di assegnare il premio a Dario Coletti: “Da sempre attento alle tematiche sociali e antropologiche, ha saputo raccontare e far conoscere aspetti, tradizioni e problematiche dell’Italia, delle sue regioni e periferie, con sguardo attento e carico di particolare sensibilità, ma sempre reale“ ecco perché “è il nome più giusto da associare alla prima edizione del Premio Flaiano Fotografia”.
Durante il talk “Il fotografo e lo sciamano: lo Spirito Universale nella ricerca fotografica di Dario Coletti” condotto insieme al direttore artistico del Festival, Marco Longari, Coletti ha scelto di presentare come lavoro maggiormente identificativo della sua carriera, Okeanos & Hades, realizzato interamente in Sardegna dove “ho trovato un’autenticità che mi ha portato a lavorarci per oltre trent’anni. Una volta scoperta, non ho mai smesso di frequentarla”, racconta Coletti.
Nato a Roma nel 1959, Dario Coletti è fotografo professionista e dalla fine degli anni ottanta collabora con testate giornalistiche, istituzioni e organizzazioni umanitarie italiane e internazionali. Le sue fotografie sono conservate presso biblioteche e musei italiani. Collabora, fin dalla sua prima edizione, al BìFoto Fest – Festival internazionale della fotografia in Sardegna, che si svolge ogni anno a Mogoro.