L’autopsia sul corpo di Stefano Dal Corso si farà. Sarà così possibile fare piena luce sulla morte del detenuto romano 42enne trovato senza vita nel carcere di Massama a Oristano, per il quale la sorella ha sempre chiesto giustizia. L’incarico è stato conferito al medico legale Roberto Demontis che si occuperà della consulenza tecnica. I magistrati hanno dato l’ok dopo 7 richieste andate a vuoto. L’autopsia, che si farà a Roma nei primi quindici giorni di gennaio, come riferisce Demontis a Sardinia Post, dovrebbe dunque chiarire le circostanze della morte di Dal Corso, avvenuta nel carcere di Oristano il 12 ottobre del 2022. Il capo di imputazione ora è di omicidio volontario.
In una interrogazione al ministro Carlo Nordio erano stati anche i deputati Pd della commissione Giustizia, Debora Serracchiani, Federico Gianassi, Michela Di Biase, Marco Lacarra e Alessandro Zan, a rivolgere un appello al Guardasigilli affinché si facesse piena luce sulla vicenda. im