Rabbia e tristezza ieri sera per le vie del centro di La Maddalena. Una fiaccolata silenziosa ha sfilato nel cuore della città, l’ennesimo messaggio degli abitanti scesi in piazza a difesa del lavoro e per manifestare la solidarietà ai marittimi della Saremar.
Quasi 500 persone hanno preso parte al corteo partito dalla parrocchia di Santa Maria Maddalena: con loro cittadini, amministratori, lavoratori.
Una situazione di grande sofferenza per i lavoratori: a settembre i 167 dipendenti della Saremar hanno ricevuto le lettere di licenziamento che scatterà dal 31 dicembre prossimo. “Abbiamo il diritto di vederci garantiti i collegamenti dal servizi pubblico”, ha detto il primo cittadino maddalenino, Luca Montella, da sempre vicino ai lavoratori e alle loro mogli che dal 29 settembre occupano la sala consiliare nel municipio.
Questa mattina è poi partita una raccolta di firme, a cui sta aderendo anche la Corsica, per accompagnare una lettera che a breve verrà inviata al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, in cui i lavoratori, con toni pacati, chiedono “all’Isola madre di non lasciare indietro l’Isola figlia”.
(Foto tratta dalla pagina Fb Salviamo la Saremar)