Il Pd sceglie Romano Prodi. Caterina Pes: “Il partito è vivo quando sa ascoltare la sua gente”

Il nome di Romano Prodi è stato accolto da un’ovazione dall’assemblea dei grandi elettori del Pd. Stasera, alla quarta votazione, si vedrà se questa unanimità reggerà alla prova del voto segreto. Di certo la decisione è stata il frutto di una pressione fortissima da parte della base. Anche nelle prime ore di questa mattina, le pagine Facebook dei parlamentari sardi hanno continuato a essere tempestate di post che chiedevano una scelta chiara e in sintonia con le richieste della base: o Rodotà o Prodi.

Ecco quanto per esempio ha scritto stamani (sulla pagina Facebook di Caterina) Pes Gianni Sanna Uras: “Caterina, grazie per ieri. Siete stati fondamentali per il Pd. Ma questo lo sapete gia. Ed io sono fiero del tuo voto. Ed anche della tua pubblica dichiarazione. Oggi si dovrebbe eleggere il Presidente della Repubblica. Come sette anni fa. Al quarto scrutinio. Un profilo alto. Di caratura internazionale. Un uomo di garanzia costituzionale. Un protagonista che prosegua l’opera di Napolitano di riaccreditamento del ruolo dell’Italia del mondo. Il Pd ha una grande responsabilità. Nel proporlo, nel sostenerlo lealmente, nell’eleggerlo. Senza furbizie e tatticismi.Un grande partito sa sempre ritrovarsi anche quando da la sensazione di essersi perso.Matteo Renzi, Giuseppe Civati e tanti di voi sono stati lineari e coerenti sul Quirinale : confido molto su di voi“.

E Simone Campus (nella pagina di Giampaolo Diana, con un appello ‘nominativo’ a una serie di grandi elettori isolani: “Francesco Sanna, Giovanna Sanna, Giampaolo Diana, Giuseppe Luigi Cucca, Siro Marrocu, Caterina Pes, Luigi Manconi, Ignazio Angioni, Romina Mura: “Tornate con Rodotà (o Prodi), o non tornate amici e compagni parlamentari non buttate altro sale sulla ferita che brucia abbastanza”.

Sul nome di Franco Marini i grandi elettori democratici isolani si sono divisi in proporzioni analoghe a quelle dei loro colleghi delle altre regioni. Cinque su tredici (Caterina Pes, Romina Mura, Giovanna Sanna, Giampaolo Diana e Luigi Manconi) non hanno aderito all’accordo tra Pierluigi Bersani e Silvio Berlusconi e hanno negato il loro voto a Marini. Defezioni tutt’altro che scontate. Venute non da “renziani” ma anche da esponenti politici che alle primarie avevano sostenuto con convinzione la candidatura di Bersani.

Ha dichiarato Caterina Pes subito dopo la conclusione dell’assemblea dei grandi elettori democratici: “Abbiamo votato tutti per Prodi. Bersani ci ha chiesto a esprimere eventuali posizioni dissenzienti. Una sorta di ‘Chi è contro parli ora o taccia per sempre’. E nessuno ha parlato. La scelta di Prodi è un modo per avviare un cambiamento tornando alle origini del Pd. Ed è molto importante che questa decisione sia venuta da un gruppo parlamentare totalmente rinnovato, non solo sul piano anagrafico. Di certo oggi abbiamo dimostrato di essere ancora vivi, cioè di essere capaci di ascoltare la nostra gente”.

Stamani terza votazione, scheda bianca e nuova fumata nera. Alle 15 la quarta – e forse ultima – votazione. Il risultato dovrebbe arrivare tra le 19 e le 19,30.

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