Iglesias, ossigeno e azoto all’ospedale Cto: la centrale dei gas medicali è pronta

All’ospedale Cto di Iglesias è ultimata la centrale dei gas medicali, cioè il rifornimento di ossigeno e azoto. E si tratta di una delle componenti fondamentali per il funzionamento della struttura sanitaria. Entro il 10 settembre l’impianto sarà pienamente operativo. Ieri mattina il commissario straordinario Antonio Onnis e i tecnici dell’Air liquidi, la società incaricata di gestire la centrale, hanno effettuato un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori.

“In Sardegna – ha dichiarato Gabriele Paterna della Air liquid – non esiste un impianto così completo e rispettoso delle normative vigenti in materia di sicurezza. Lo gestiremo in remoto, ossia a distanza, e potremo intervenire in tempo reale in caso di mal funzionamenti”. Saranno comunque disponibili le batterie di bombole di riserva, pronte ad attivarsi in caso di guasti e disservizi. Non solo: il flusso dei gas potrà essere monitorato anche dai tenici della Asl. È stata inoltre predisposta la struttura dedicata ai vigili del fuoco: in caso di necessità il loro intervento potrà scattare immediatamente.

La centrale del gas rappresenta una svolta. E lo stesso commissario Onnis si è mostrata soddisfatto: “Questo impianto – ha detto ieri – è un passo importante. Ora aspettiamo l’arrivo delle nuove attrezzature per il polo chirurgico, in consegna a breve. Stiamo predisponendo pure il piano per la sostituzione della risonanza magnetica con una nuova e più moderna. E date le sue dimensioni, richiede un particolare intervento sulle strutture murarie. A breve poi – aggiunge Onnis – inizieranno i lavori per il nuovo pronto soccorso che sarà dotato di una unità sub intensiva. Anche il reparto Dialisi sarà ospitato all’interno del Cto, in locali idonei e confacenti al tipo attività clinica – sottolinea il manager -. Insomma ogni cosa sta andando al proprio posto secondo i programmi e progetti stabiliti dall’assessorato regionale alla Sanità”.

A lavori ultimati, conferma il commissario, l’assistenza ospedaliera nel Sulcis segnerà l’avvio delle direttive contenute nella razionalizzazione della rete ospedaliera, con la quale è stata ridisegnata l’organizzazione delle strutture sanitarie in tutta la Sardegna, anche per evitare i doppioni: le emergenze-urgenze saranno gestite dal Sirai di Carbonia, mentre la chirurgia programmata al Cto di Iglesias. “Per questo stiamo anche adeguando la pianta organica, là dove carente. E non senza i problemi che derivano dal trasferimento del personale”. Ma Onnis tiene il punto: “Contano i fatti e quello che viene realizzato”.

La razionalizzazione della rete ospedaliera continua a dividere la politica. È di pochi giorni fa la presa di posizione di Gianluigi Rubiu, capogruppo Udc in Consiglio regionale. Rubiu ha puntato il dito contro “la sospensione delle attività cardiologiche nel fine settimana a cavallo di Ferragosto”.

Carlo Martinelli

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