Da Cagliari a Sassari, la rivolta di agricoltori e allevatori: trattori in corteo e blocchi stradali

In fila indiana stasera i trattori hanno attraversato le strade della città anche a Cagliari: motori accesi, clacson spiegati, la protesta di allevatori e agricoltori andrà avanti a oltranza. Il dito è puntato contro Bruxelles. “Le politiche europee ci stanno danneggiando, la Pac ci garantisce una miseria per non lavorare, e intanto le nostre aziende vanno in rovina”, lamentano. “Vogliono importare farina di grillo e carni sintetiche – contestano – di questo passo diventeremo anche noi animali da laboratorio”.

Dal caro gasolio ai costi dei concimi, dall’Irpef sui terreni all’aumento delle tasse: allevatori e agricoltori chiedono risposte sul futuro. Stamattina un centinaio di operatori del nord Sardegna – con circa 50 trattori – ha aderito all’appello di “Riscatto agricolo”, unendosi alla protesta che divampa in tutta Europa contro la crisi del settore e le scelte comunitarie. Nel servizio sotto le ragioni della protesta:

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