E’ in circolazione sui binari della Sardegna un nuovo treno Blues del Regionale di Trenitalia. Il treno arrivato oggi porta l’età media della flotta regionale dell’Isola a circa 7 anni, una delle più basse dell’intero panorama nazionale. Prosegue così il piano di investimenti di Trenitalia nel trasporto regionale sardo, che sta mettendo a disposizione dei passeggeri convogli sempre più moderni e confortevoli. Il nuovo Blues circolerà da Cagliari a Sassari e Olbia raggiungendo il nord e il sud dell’Isola. Con il treno arrivato oggi, salgono a 11 i Blues attualmente in circolazione. La flotta sarda ha quasi concluso il suo processo di rinnovamento che terminerà con l’arrivo del dodicesimo e ultimo Blues entro l’estate.
“La consegna di questo nuovo treno è un segno concreto dell’importante programma di investimenti che il Regionale di Trenitalia ha realizzato in Sardegna. Una flotta moderna – e in Sardegna è una delle più giovani d’Italia – si traduce in un servizio qualitativamente migliore, oltre a una mobilità più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico” ha detto Maria Annunziata Giaconia, direttore Business regionale e sviluppo intermodale di Trenitalia.
Attualmente i treni Trenitalia in circolazione in Sardegna sono: 11 Blues a 4 casse, 10 Minuetto Diesel, 10 Swing, 7 Atr 365 e 5 Aln (in dismissione). Il tutto in linea con il Contratto di Servizio sottoscritto tra Trenitalia (società Capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane) e Regione Sardegna nel 2017: un accordo che prevede circa 114 milioni di euro di investimenti.
I treni ibridi Blues a doppia alimentazione, elettrica e diesel – pienamente compatibili con la rete sarda perché possono essere utilizzati sia sulle linee non elettrificate che su quelle di prossima elettrificazione – mettono a disposizione 300 posti a sedere, 8 posti per le bici e sono completamente accessibili per le persone a ridotta mobilità. Sono dotati di un sistema di videosorveglianza, monitor Lcd in grado di fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori e un sistema di climatizzazione che viene regolato in modo automatico sulla base del numero delle persone presenti a bordo. Con la sua tecnologia ibrida di nuova generazione offre migliori prestazioni anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: permette di ridurre il consumo di carburante e assicura una forte riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali treni diesel grazie anche all’utilizzo delle batterie in fase di ingresso e uscita dalle stazioni. È dotato, infatti, di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare una spinta soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza.