Il pullman frena all’improvviso e l’autista fa un gesto al guidatore della macchina che ha visto arrivare dalla sua destra invitandolo a passare. Pare una delle tante situazioni della routine del traffico. Ma l’auto non prosegue oltre l’incrocio. Resta ferma. Le portiere si aprono e scendono due giovani uomini e una donna. Alcuni passanti li notano subito: è una scena assurda. I tre cominciano a colpire la porta del pullman inveendo contro l’autista. Il quale, spaventato, tenta di bloccare lo sportello. E’ inutile: i tre riescono ad aprire, salgono sul mezzo e si scagliano contro il conducente. Lo tempestano di pugni e calci, gli sottraggono il cellulare per impedirgli di chiedere aiuto.
Ma lo fanno i molti testimoni che assistono all’incredibile scena. La volante del 113 arriva quando i tre energumeni sono ancora in azione. Gli agenti li bloccano e li arrestano. Si tratta di Fabio Sanna, 38 anni, di Cagliari e Mychail Adamu, 21 anni, di Monserrato. La donna è una minorenne, una ragazza di 16 anni, che è stata denunciata.
Le accuse sono lesioni, minacce, furto e interruzione di pubblico servizio. Sanna, il guidatore dell’auto (una Honda civic a bordo della quale gli agenti del 113 hanno trovato una catena’rinforzata con dei moschettoni, uno strumento da picchiatori) è stato trasferito all’ospedale Marino di Cagliari perché a forza di dare pugni si era addirittura fratturato un dito. Adamu ha avuto gli arresti domiciliari.
I motivi dell’aggressione? Pare che i tre abbiamo interpretato come un insulto i gesto fatto all’autista del pullman per dire al conducente dell’auto di passare.
L’autista del mezzo dell’Arst (che era diretto a Maracalagonis) è stato portato via in ambulanza. I medici del pronto soccorso del “Brotzu” gli hanno assegnato 25 giorni di cure per un trauma contusivo facciale e abrasioni multiple.
E’ successo alle 15,30 di ieri nella centralissima piazza Repubblica, a Cagliari.
