Appalti, la cricca del petrolio: “Scanu? Non si ferma neanche con un bazooka”

Il deputato olbiese Gian Piero Scanu, capogruppo Pd in Commissione Difesa, non era simpatico al gruppo che cercava di condizionare le sorti e il futuro petrolifero del porto di Augusta e che ruotava intorno al mega appalto da 5,4 miliardi della “legge navale”. Scanu era considerato “uno che non si riesce a fermare neanche con un bazooka”, secondo le intercettazioni pubblicate da Il Mattino di Walter Pastena, il socio di Gianluca Gemelli.

“La cricca” su cui  oggi grava un’inchiesta era dunque un vero comitato d’affari che faceva forti pressioni su alcuni ministri; non solo su Federica Guidi, ma anche su Graziano Delrio e Roberta Pinotti. I business andavano dal petrolio al porto di Augusta, fino alla legge navale, con il mega appalto di quasi 6 miliardi di euro a Fincantieri.

Secondo quanto riporta Il Messaggero, in commissione Difesa il parlamentare Scanu poneva problemi proprio sul Programma navale. La Marina chiedeva l’acquisto di quattro fregate in più. Il parlamentare però disse che, in teoria, i soldi non stanziati sarebbero dovuti tornare nel bilancio dello Stato. E’ così che la cricca si allarma. Sempre secondo quanto pubblicato dal quotidiano romano, il Capo di Stato Maggiore della Marina Giuseppe De Giorgi chiama Gianluca Gemelli, il compagno dell’ex ministro Guidi per lamentarsi. Il Pd insorge contro Scanu, e De Giorgi secondo quanto riportato dalle intercettazioni, si sfoga con Gianluca Gemelli: “Scanu ha fatto il pazzo”.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share