Annamaria Testa e Marramao ospiti di “Pazza Idea”. Al Ghetto le lezioni sulla creatività

Nella seconda giornata di Pazza idea. Talento creativo, progetto dell’associazione Luna Scarlatta, sono 6 gli appuntamenti:3 workshop durante la mattina, mentre per la sera sono previsti 3 appuntamenti.

Si comincia in Sala Cannoniera (dalle 10 alle 13) con Nicola Fioravanti e i suoi esercizi per il pensiero creativo: “La grammatica della creatività”. La creatività è un’abilità che possiamo apprendere e perfezionare con strumenti specifici. Attraverso le tecniche di Edward de Bono, utilizzate in Aziende quali Apple e Virgin, genereremo assieme centinaia di nuove idee in quattro campi: Arte, Comunicazione, Letteratura e Tecnologia. Nicola Fioravanti dirige il Centro di Ricerca e Sviluppo della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari ed ha progettato l’applicazione per Google Glass utilizzata per creare il primo esperimento di Opera Interattiva.
Il workshop, aperto a 40 partecipanti  studenti  e giovani, è organizzato in collaborazione con MediaLab Fondazione Teatro Lirico di Cagliari.

Si prosegue in Sala della Corona (dalle 10.30 alle 12.30) con un workshop  a cura dell’associazione culturale Cagliari Social Radio: “Visioning Lab -Tecniche di visioning applicate allo sviluppo di progetti e idee innovative per la città di Cagliari”. Dove siamo? Se continuiamo così dove andremo? Dove vogliamo andare? Cosa bisogna fare per arrivarci? Sono alcune delle domande sulle quali si basa la tecnica del visioning, applicata in questo workshop alle opportunità nascoste e ai possibili scenari futuri della nostra città di Cagliari. Il workshop, realizzato in collaborazione con RADIO X, è aperto a 30  partecipanti di scuole superiori e Università e i partecipanti saranno selezionati per presentare le loro “visioni” in uno speciale di Radio X dedicato ai temi trattati.

L’ultimo appuntamento della mattina è dalle 11 alle 13 in Sala delle Mura con il workshop di Paolo Iabichino, direttore creativo esecutivo del Gruppo Ogilvy & Mather Italia, dal titolo Innovare nella creatività. Idee e ideali nel mondo dei social media, rivolto a 40 partecipanti creativi, studenti dell’Università. Se il target diventa pubblico, la pubblicità deve muovere corde empatiche, rinunciare agli stereotipi e preferire gli archetipi per raccontare nuove storie, intercettando i bisogni reali degli individui, anziché crearli a tavolino.

Gli incontri della serata iniziano alle 17,30 in Sala Cannoniera con Barbara Sgarzi, giornalista, blogger ed esperta di comunicazione ed editoria digitale, che conduce una conversazione con le giornaliste Cristina Tagliabue, Marta Serafini e Marisandra Lizzi su Cultura digitale: il talento delle donne nella comunicazione. Si parlerà di comunicazione e innovazione, di nuovi modi e grandi talenti che si svelano in rete.

Si prosegue a partire dalle 19,00 in Sala delle Mura con Andare alle radici. Sovvertire il potere con la creatività, una Lectio magistralis dello scrittore e docente di Filosofia teoretica e Filosofia politica all’Università di Roma Tre, Giacomo Marramao. Il potere non può essere soppresso e  ogni tentativo di superarlo non ha finora fatto che potenziarlo. Contro il potere il pensiero e la creatività devono opporre la loro resistenza, comprendendo però le sue mutazioni.

L’ultimo appuntamento della giornata è alle 20,00 in Sala Cannoniera con Annamaria Testa, docente universitaria e scrittrice che si occupa di comunicazione e di creatività, intervistata da Barbara Sgarzi: La trama lucente. La creatività è l’energia che anima l’intero sistema. La creatività è un’intuizione che si accende al di là della consapevolezza, ma se non si accompagna alla conoscenza, alla competenza, alla fatica, resta un barlume senza esito. La creatività non è solo talento ma anche allenamento, non è solo natura ma anche cultura. E deve produrre qualcosa di utile, oltre che di nuovo, per la collettività.

Tutti i giorni nella Sala dell’Arco sarà allestita la postazione di Radio X.

E poi  dalle 17 alle 20 E’ possibile migliorare il nostro pensiero giocando? Un’attività per bambini dai 7 anni, ma anche per adulti  a cura del Gruppo Newmes – CLab Matteo Cogoni, Marco Deiana, Debora Fanti, Francesca Zorcolo e Claudio Rossi dal CLab (Università di Cagliari) hanno ideato newmes, un gioco che coinvolge e invoglia le persone a migliorare il proprio modo di pensare prendendo spunto da sette strumenti del pensiero ideati da Edward de Bono ed utilizzati attualmente in aziende quali Nasa, Boeing, Apple, Intel. Il gioco, nella versione per bambini, viene presentato in anteprima a Pazza idea. Talento Creativo.

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