Trasporto di rifiuti tossici a Portovesme, ProgRes: “Ennesimo scempio sulla nostra Isola”

ProgReS Progetu Repùblica interviene per “denunciare l’ennesimo scempio che sta per abbattersi sulla nostra isola”, come si legge in una nota diffusa dagli indipendentisti. Secondo la determina n. 301 del 09 dicembre 2014, la società Tata Steel UK Ltd. si occuperà di trasportare in Sardegna 13.000 tonnellate di fumi di acciaieria, nello specifico “Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose”. Tredicimila tonnellate di materiale tossico che verranno smaltite dalla Portovesme Srl presso la discarica di Genna Lunas a Iglesias.

Il trasporto avverrà attraverso cinque spedizioni via nave – spiega ProgRes – cui corrisponderanno sei centocinquanta trasporti su gomma nelle strade del Sulcis, con tutti i pericoli del caso. “ProgReS ritiene inammissibile il silenzio delle istituzioni locali in merito alla mancata informazione della popolazione circa i rischi che una tale operazione può arrecare al futuro del territorio. Solo una classe politica indegna può svendere per trenta denari il futuro e la salute di un popolo”, si legge ancora nella nota. “Purtroppo, ancora una volta, ci troviamo a dover intervenire su una situazione già in forte stato di avanzamento ma ciò non impedirà di mobilitarci per sensibilizzare i cittadini di Iglesias e l’opinione pubblica sarda sul fatto che la regione del Sulcis dovrebbe aspirare a ben altro di ciò che al momento sembra il suo destino, ossia al ruolo di pattumiera d’Europa. Non sarà certo continuando a scaricare rifiuti tossici nelle discariche dell’iglesiente che il triste primato di provincia più povera d’Italia potrà cambiare”.

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